Dipendenti comunali ascoltati dal Consiglio. Cgil: un primo passo, ma non è sufficiente
Martedi 11 Febbraio 2014 alle 17:45 | 0 commenti
CGIL Vicenza - “I lavoratori comunali di Vicenza anche oggi hanno protestato contro la messa in mora da parte dell'amministrazione comunale a seguito dell'ispezione del MEF. La mobilitazione, con l'obiettivo di impegnare la politica a trovare una soluzione al rischio concreto per i lavoratori di vedersi ridotto il salario e di dover restituire ingiustamente somme importanti corrisposte a suo tempo a seguito di prestazioni lavorative alle condizioni economiche ed organizzative pattuite tra le diverse amministrazioni e le rappresentanze sindacali, ha obbligato il Consiglio comunale a sospendere temporaneamente la seduta per ascoltare i lavoratori e le organizzazioni sindacaliâ€.
Lo afferma Giancarlo Puggioni, segretario generale di Funzione Pubblica Cgil Vicenza.
“Nell'incontro con il presidente del Consiglio comunale, i capigruppo ed il sindaco, abbiamo sottolineato l'assoluta gravità ed intollerabilità della situazione sulla quale pretendiamo una soluzione politica che salvaguardi le retribuzioni dei dipendenti – spiega Puggioni –. I lavoratori, con le organizzazioni sindacali, continueranno a fare la propria parte a Vicenza e a tutti i livelli: oggi un primo passo in avanti si è realizzato ma non è sufficiente, l'ordine del giorno votato all'unanimità in consiglio è un primo risultato, lo stato di agitazione del personale resta, pronti a muoverci fino a Roma!â€
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