Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Stipendi comunali, l'analisi della situazione di Liliana Zaltron

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Febbraio 2014 alle 20:37 | 0 commenti

ArticleImage

Liliana Zaltron, Capogruppo Movimento 5 Stelle Vicenza - Con la decisione della Giunta di Vicenza di inviare le lettere di messa in mora ai propri dipendenti, gli effetti diretti e drammatici delle contestazioni mosse dagli ispettori del MEF sono scaricati direttamente sulle loro buste paga, anche se riguardano errori gravi commessi da dirigenti, tecnici ed amministratori presenti e passati.

A cosa serve allora pagare più di centomila euro un dirigente se poi, in caso di errore reiterato nel tempo, questi non si assume e le sue responsabilità davanti ai cittadini?

Perché affidare a presunti “esperti” esterni le cariche ben retribuite di revisori dei conti e di membro del nucleo di valutazione, se poi neanche questi alla fine si assumono le loro responsabilità?

Tra l’altro abbiamo avuto conferma proprio oggi che l’attuale Giunta ha avuto tanta fretta di mettere in mora i propri dipendenti per bloccare i termini di prescrizione decennale inviando loro la lettera il 22 gennaio scorso, mentre non ha avuto altrettanta fretta di mettere in mora se stessa, i propri dirigenti e i propri revisori dei conti, per bloccare la prescrizione relativa alla responsabilità amministrativo/contabile, che tra l’altro ci risulta essere di 5 anni.

Proprio così, noi del Movimento 5 Stelle abbiamo chiesto di avere copia delle lettere e delle ricevute delle raccomandate trasmesse ai dipendenti ma anche di quelle trasmesse ai tecnici e dirigenti responsabili nonché amministratori e sindaci passati e presenti, tra cui appunto il sindaco Variati. Mentre le prime ci sono state consegnate subito, le seconde sono state trasmesse solo dopo la nostra richiesta di accesso agli atti, e quindi le ricevute le abbiamo avute solo nella giornata di ieri. E’ forte il sospetto che se non ci fosse stato il nostro intervento, la casta polito dirigenziale del Comune di Vicenza avrebbe procrastinato ancora la trasmissione di tali atti.

Come mai il sindaco Variati e l’attuale giunta hanno tardato così tanto a mettere in mora se stessi e la precedente amministrazione di centro destra? Come mai non sono stati subito bloccati i tempi di prescrizioni per responsabilità amministrativo contabile ai dirigenti e tecnici che hanno commesso questi errori milionari, già nel 2010, quindi non appena si era venuti a conoscenza della gravità degli errori e della mole di contestazioni?

La Casta politica e dirigenziale del Comune di Vicenza non si mette in mora per tempo, non assumendosi quindi le proprie responsabilità, ma colpisce  i lavoratori e dipendenti comunali, mettendo in ginocchio le loro famiglie e mettendo al contempo in ginocchio i servizi comunali. Quanto è costata tutta questa operazione ai cittadini? Quali provvedimenti intende prendere il Sindaco nei confronti dei tecnici e dei dirigenti che hanno dimostrato di non essere all’altezza degli stipendi che i cittadini pagano loro?

Questo politica è vecchia e dimostra nei fatti di preservare ancora una volta se stessa, scaricando sui più deboli e sui cittadini scelte ed errori gravissimi. E' chiaro che il cambiamento a Vicenza e in Italia, non può essere portato avanti dai partiti che fanno parte di questo vecchio stile di far politica, da uomini politici che hanno giocato sulle nostre teste di cittadini in tutti questi anni, portandoci oggi sull'orlo di un precipizio economico gravissimo. Il cambiamento deve essere portato avanti dai cittadini, siamo noi che dobbiamo cambiare e dare una svolta al nostro paese.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network