Stipendi comunali, il messaggio unitario dei sindacati dopo la fumata nera in Prefettura
Mercoledi 22 Gennaio 2014 alle 18:50 | 0 commenti
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Diccap, CSA - Questa mattina dalle 9.30 alle 12.00 i dipendenti comunali hanno partecipato in massa al sit-in tra piazza Biade e contrà Gazzolle, manifestando la propria indignazione per i provvedimenti che l’Amministrazione Comunale ha programmato per tagliare importanti pezzi di stipendio e procedere persino al recupero coattivo di risorse erogate nell’ultimo decennio (interessi legali compresi), a soddisfazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Una straordinaria partecipazione mirata anche a supportare le scriventi organizzazioni sindacali contestualmente convocate dal Prefetto per il tentativo di conciliazione con il Comune di Vicenza che però non fa un passo indietro e determina il fallimento della conciliazione.
Purtroppo, non è valso a nulla motivare la richiesta di sospensione della trasmissione delle notifiche destinate ai dipendenti, tantomeno rammentare che i dipendenti sono stati retribuiti sulla base delle prestazioni aggiuntive di manodopera effettuate su richiesta del Comune di Vicenza che ne ha anche determinato e pagato il corrispettivo economico.
Neppure ricordare che i salari del personale sono particolarmente bassi e bloccati dal 2009 o che la il blocco del turnover ha di fatto prodotto una carenza organica che il Comune ha compensato aumentando i carichi, gli orari, le funzioni e le responsabilità dei dipendenti ridotti all’osso si è rilevato utile … NIET!
Questa è stata la risposta dell’Amministrazione Comunale che si nasconde dietro a: “siamo con voi, ma questo è un atto dovutoâ€. Di certo, le scriventi Federazioni, di fronte a questo “scaricabarileâ€, ribadiscono che le somme erogate ai dipendenti non si toccano, se ci sono errori formali o persino danni erariali … a pagare devono essere coloro che li hanno commessi: Amministratori, Dirigenti, Revisori dei Conti e Nuclei di Valutazione.
Quindi, gli errori che il MEF ha imputato all’Amministrazione Comunale si “trasformano†ora in un contenzioso tra dipendenti e Comune di Vicenza, un contenzioso che crescerà nell’evolversi delle prossime azioni sindacali che, ribadendo lo stato di agitazione e la sospensione del lavoro straordinario, anticipano già incursioni in Consiglio Comunale e scioperi di protesta, ma includono altresì una dura battaglia in sede legale.
Conclusivamente, se in questi anni il Comune di Vicenza ha sfruttato la disponibilità del personale nel coprire le carenze organiche ed organizzative attraverso un raddoppiato impiego ed impegno compensato da una manciata di euro mensili, se comunque ha così mantenuto servizi accettabili ed i cittadini hanno potuto fruire ordinariamente ed anche straordinariamente di tali servizi rivolti alla sicurezza, alle necessità sociali, ai bisogni educativi e culturali, alle esigenze commerciali e produttive, etc … da oggi in poi, se lo scordi!!!
Sicuramente, l’attenzione delle scriventi Federazioni è altresì rivolta ai cittadini che ne subiranno i disagi e le inefficienze, ma in questo caso, li invitiamo ad unirsi ai dipendenti vittime di un inaccettabile “raggiro†e di esprimere loro solidarietà rivolgendo le giuste accuse e richieste agli Amministratori Comunali.
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