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Comitato Più Democrazia e Statuto comunale: assemblea organizzata peggio della prima

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Novembre 2012 alle 20:52 | 0 commenti

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Comitato Più Democrazia e Partecipazione  -  Errare è umano, perseverare diabolico, anzi, per dirla con un noto consigliere vicentino, ' luciferino'. La seconda assemblea pubblica sullo statuto è stata organizzata, se possibile, peggio della prima: annunciata con sole 48 ore di anticipo e con scarsa e tardiva pubblicità sugli organi di stampa. Se l'obiettivo era di interessare la cittadinanza e fare informazione sul nuovo Statuto ancora da approvare, si può affermare senza alcun dubbio che è stato mancato (foto precedenet assemblea con Fulvio Rebesani e Annamaria Macripò).

Perché così poca sensibilità e attenzione nei confronti dei cittadini? Forse per passare sotto silenzio il fatto che la maggioranza (Pd, Lista Variati e Udc) già in Commissione Statuto si è coalizzata per rendere impraticabile la partecipazione dei cittadini votando a favore di un quorum del 30% degli aventi diritto per i referendum? A questo punto il pericolo che avevamo paventato si sta concretizzando: i nostri amministratori (la maggioranza di essi) intende inserire nello Statuto questi strumenti di partecipazione solo nominalmente, infarcendoli di paletti e limitazioni al punto da rendere impossibile ai cittadini di esprimersi e decidere su alcune questioni fondamentali della loro vita civica. E questo nonostante il Sindaco si sia già da parecchio tempo esposto sull'argomento, dichiarando più volte in pubblico la sua scelta per il 'quorum zero'. Abbiamo constatato che quando si tratta di ben precisi interessi (es. P.I., P.U.M.), allora il Sindaco sa come 'domare' i suoi consiglieri richiamandoli all'ordine per un voto compatto, da vera e propria squadra.
Perché non farlo ora? Forse perché l'interesse dei cittadini, la vera partecipazione decidente (quindi dotata di strumenti agibili come i referendum senza quorum) viene sempre vista come uno spauracchio e di conseguenza limitata, arginata, imbrigliata.
L'assemblea organizzata dalla Commissione Statuto, pur essendo stata una conquista di quei comitati che hanno spinto per mesi affinché si realizzasse, così come è stata organizzata, senza un'adeguata pubblicità e un vasto coinvolgimento dei cittadini, ci pare una presa in giro e costituirà l'ennesima occasione per far dire al consigliere di turno: "guarda, è evidente che alla gente questi argomenti non interessano...". A questo punto, viene il sospetto che queste assemblee siano state organizzate giusto per tenere buoni proprio quei comitati che negli ultimi due anni hanno fatto pressione affinché la città fosse messa al corrente del processo di formazione della Magna Carta di Vicenza, e non rimanesse esclusa dalle decisioni prese delle stanze del palazzo.
Il Comitato Più Democrazia e Partecipazione pertanto non parteciperà all'assemblea del 14 novembre perché non interessato alle forme di partecipazione farlocca che ci propinano i nostri consiglieri né a un confronto fra tecnici su una questione che dovrebbe essere invece aperta a tutta la cittadinanza per poter ricevere da essa consigli e proposte.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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