Start up e riuso del patrimonio edilizio
Martedi 30 Aprile 2013 alle 00:11 | 1 commenti
Ciro Asproso, Gruppo Urbanistica SEL e candidato Sel - A Sinistra Ecologia Libertà piace molto la proposta di Variati, che punta a creare un incubatore d'impresa per aiutare i giovani con poche risorse e buoni propositi nel campo dell'innovazione. Avviare la "Casa delle Start up" significa avere un punto di riferimento, anche fisico, per mettere in comunicazione Imprese, giovani laureati e Istituti di Credito, in un progetto di valorizzazione delle idee che molto spesso non trovano "gambe" su cui poggiare ed anzi, sono ostacolate da troppi vincoli burocratici.
In linea con questo programma Sinistra Ecologia Libertà vuole rilanciare con una proposta che scende ancor più nel concreto.
Un protocollo d'Intesa tra Comune, Associazioni di categoria e Università , per valorizzare il vasto patrimonio edilizio, pubblico e privato, attualmente dismesso a causa della crisi o perché in attesa di trasformazione. Un'idea mutuata dalle buone pratiche dei Paesi del nord Europa, e già applicata con successo dalla Giunta Pisapia a Milano.
Vi sono molti spazi abbandonati, anche in centro storico, che potrebbero essere recuperati e dati in concessione temporanea a titolo gratuito a giovani realtà imprenditoriali, per sviluppare progetti innovativi e dare corso alla creatività .
In questo caso si avrebbe un triplice vantaggio:
ï€ arrestare il degrado e assicurare un presidio sociale e di sicurezza per i cittadini;
ï€ favorire turismo e commercio, poiché una vetrina chiusa arreca danno non solo al proprietario, ma anche ai suoi vicini;
ï€ creare opportunità d'impresa e di occupazione per laboratori artigianali, turismo low cost, start up di nuove aziende.
Il Comune potrebbe iniziare col dare il buon esempio, mettendo a disposizione alcuni piccoli ambienti come le ex latterie di S. Pio X e Bertesinella o i suoi due negozi in zona S. Marco. Si tratta di locali che erano inseriti nell'ultimo Bando di alienazione degli immobili pubblici, ma non hanno trovato compratori, un po' a causa della crisi e un po' per la mancanza di strategia da parte dell'Assessorato al Patrimonio.
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