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Stacchio Day, lettera di Alessandra Moretti: “vi spiego perché non ci sarò”

Di Edoardo Andrein Sabato 14 Marzo 2015 alle 12:21 | 0 commenti

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Dopo le reazioni contrapposte nel centrodestra allo “Stacchio Day”, la manifestazione civile organizzata dai cittadini di Vicenza sabato 14 marzo alle ore 14 a Campo Marzo per la sicurezza e per ricordare la disavventura accaduta al benzinaio vicentino Graziano Stacchio, in una lettera che pubblichiamo integralmente di seguito la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto Alessandra Moretti spiega le ragioni per le quali non sarà presente in piazza, a differenza del suo avversario principale Luca Zaia.

Gentile Direttore,

Le scrivo in merito alla vicenda del signor Stacchio.

"Non sono un eroe, né un modello da imitare, né tanto meno un simbolo. E la gente non deve sparare in mio nome, né in Veneto né in Sicilia. Solo l'idea mi fa paura. Non è che adesso ognuno si deve sentire autorizzato a sparare. Sennò che cosa facciamo, il Far West?".

Si tratta di un passaggio dell'intervista che Graziano Stacchio ha rilasciato nei giorni scorsi a "La Repubblica". Gli sono vicina umanamente: so che è un brav'uomo e che sta vivendo quello che probabilmente sarà il peggior tormento e travaglio interiore della sua vita. Una reazione di impulso che - da come lui stesso affermato - non rifarebbe. Mi auguro che la sua vicenda si risolva velocemente e confido che tutto venga archiviato riconoscendo la ragione del suo gesto.

Nel frattempo, la politica che indossa una maglietta con il suo nome mentre sventola le bandiere di partito sta calpestando i suoi sentimenti per meri fini propagandistici. È per questo motivo che non parteciperò alla manifestazione sulla sicurezza in programma a Vicenza. Una manifestazione nata spontaneamente dai cittadini e diventata, poi, strumento di campagna elettorale per la Lega di Salvini. Da politica e candidata alla Presidenza del Veneto, però, ho l'obbligo di prendere un impegno concreto sul tema della sicurezza affinché si torni a destinare alla lotta contro la criminalità una parte cospicua di fondi regionali.

Alessandra Moretti


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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