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Spv, M5S contro Zaia e Pd: "Corte dei Conti ci dà ragione"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Febbraio 2016 alle 15:09 | 0 commenti

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Movimento 5 Stelle Veneto

Il senatore veneto del Movimento 5 Stelle Enrico Cappelletti e i consiglieri regionali Manuel Brusco e Simone Scarabel commentano la relazione della Corte dei Conti sulla Pedemontana con soddisfazione: “Non sono bastate due interrogazioni parlamentari per riuscire ad imporre un minimo di trasparenza sui documenti della Pedemontana.

E’ stato efficace invece il nostro intervento presso la Corte dei Conti e all’Autorità Nazionale Anticorruzione. E non possiamo che esprimere dunque il nostro compiacimento per la recente deliberazione della Corte dei Conti che ha fatto proprie molte delle nostre stesse preoccupazioni.

La Corte critica duramente il ricorso al commissario straordinario. Secondo la Corte i controlli della Regione sono carenti e la stessa sostenibilità finanziaria dell’opera è incerta, viste le improbabili previsioni sui flussi di traffico ed il conseguente grave rischio di ulteriori esborsi pubblici (esattamente come accade nella Brebemi di Maroni).

Il costo di realizzazione della Pedemontana è arrivato a superare i 3 miliardi di euro ed è destinato a salire ulteriormente. Buona parte della viabilità di raccordo non è infatti inclusa nei costi. La convenzione che, ripeto, non è mai stata resa pubblica forse proprio per evitare imbarazzi, presenta condizioni di sproporzionata convenienza per i privati e pure il rischio di mercato è sbilanciato a sfavore della Regione.

Il finanziamento dei privati non è ancora stato garantito, con la conseguenza che l’avanzamento dei lavori è stato possibile grazie quasi esclusivamente al finanziamento pubblico. Ma nella finanza di progetto, i capitali non dovevano metterli i privati?”.

“Per Zaia è una bocciatura su tutta la linea - continuano i 5 Stelle- come peraltro per il PD che quest’opera ha sempre sostenuto senza esitazione alcuna. Come da tradizione infatti, quando ci sono grandissimi affari, non ci sono più differenze tra destra e sinistra”.

I tre portavoce M5S per questo si dicono “sorpresi della presa di posizione del consigliere regionale Zanoni contro la Pedemontana veneta. Perché il suo partito, il PD, c’è dentro fino al collo e assieme a Zaia è il primo destinatario delle taglienti critiche della Corte dei Conti. Il commissario straordinario, per dirne una, è di nomina governativa. Lo stato di emergenza è stato reiterato dal governo Renzi. Il suo partito ha sempre sostenuto e continua a sostenere questo progetto di Zaia, Chisso e Galan. Per coerenza dovrebbe lasciare il PD”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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