Spv e arresto Perotti, Cappelletti (M5s): nuova tegola su Zaia
Mercoledi 18 Marzo 2015 alle 15:46 | 0 commenti
Il Senatore Enrico Cappelletti del Movimento 5 stelle commenta l'arresto dell'ingegnere Stefano Perotti, direttore lavori dei cantieri SPV
Si aggiunge alla infinita serie di indagati ed arrestati anche "l'ingegnere pigliatutto" Stefano Perotti Nuovo tassello alla vicenda della Pedemontana veneta e nuova tegola sul Presidente della regione Veneto Luca Zaia.
Dopo le indagini per turbativa d'asta che hanno coinvolto il commissario straordinario Vernizzi, dopo che il responsabile tecnico che sovraintende l'opera Ing. Fasiol é stato sottoposto a misure di custodia cautelare con gravissimi capi di imputazione, dopo che perfino l'assessore regionale alle infrastrutture Chisso è stato arrestato per tangenti e dopo naturalmente l'arresto di Giancarlo Galan, che la PDV l'ha fortemente voluta arrivando a far dichiarare un inesistente stato di emergenza, si aggiunge a questa serie anche l'arresto dell'ing. Perotti, direttore dei lavori della superstrada Pedemontana Veneta (sostituito dal consorzio Sis con sorprendente celerità ) ed al centro di un colossale scandalo di possibili grandi infrastrutture "truccate", per l'importo colossale di 25 miliardi di euro.
Insomma un'altra, ennesima tegola che cade in testa a Zaia e sul progetto SPV un'opera che si scopre giorno dopo giorno essere stata messa, evidentemente, nelle mani delle persone sbagliate.
Su tutto questo Zaia tace anzi, invece di prodigarsi nel fare trasparenza attorno a quest'opera, continua a non muovere un dito, mantenendo la segretazione del Piano economico e finanziario che stabilisce i criteri e termini del suo ripagamento. Cos'altro deve succedere perché ci sia la revoca del Commissario Straordinario, la messa in sicurezza dell'opera, e la pubblicazione di tutti i contratti e di tutti i costi cui saranno costretti i cittadini Veneti per ripagarla negli anni a venire?
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