Spv, contenzioso in vista con Brescia Padova
Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 19:37 | 0 commenti
Per la Spv si preannuncia un maxi contenzioso. Il gruppo che aveva inizialmente vinto la concessione (Impregilo, Benetton, Brescia Padova), ha chiesto al nuovo concessionario Sis e alla Regione Veneto una somma di 7,5 milioni di euro a scomputo del progetto della Pedemontana Veneta che i vecchi concessionari, poi defenestrati davanti al tribunale nel processo di aggiudicazione della concessione, ritengono comunque loro proprietà .
Almeno così racconta oggi il quotidiano patavino Il Mattino con un ampio servizio a pagina 10. La vicenda, stando quindi al servizio firmato da Matteo Marian assume tutti i tratti della sciarada politico-economica. Da una parte infatti c'è un raggruppamento di soggetti economici di peso che vanno appunto da Brescia Padova, ovvero Intesa e giù giù sino a Benetton, Impregilo e altri big. Dall'altra c'è il consorzio Sis, che oltre ad avere risposto picche, fa capo alla famiglia Dogliani e al colosso spagnolo Sacyr. Nel mezzo c'è il persidente di Brescia Padova Attilio Schneck, che cura ovviamente gli interessi della società autostradale, ma che in qualità di presidente della provincia berica è alleato di ferro di quella giunta regionale a guida leghista che invece sta rispondendo con un niet alle richieste del raggruppamento “Impregilo & affiniâ€, richieste che secondo Marian potrebbero presto prendere la forma di una ingiunzione di pagamento. Il puzzle diventa così ancora più complicato se si considera che Sis per portare avanti l'opera gode anche dell'appoggio di primari istituti di credito dei quali però allo stato non si conosce il nome.
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