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Gruppo Lega Nord, Consiglio regionale del Veneto
“Apprendiamo dalla capogruppo Moretti che i giornalisti devono arrangiarsi a cercare le notizie che lei stessa dovrebbe fornire senza alcuna indecisione o omissione. Ha ragione, pertanto, chi oggi sui giornali le fa notare che non basta aver depositato ai soggetti previsti dalle leggi tutte le carte relative ai finanziamenti ricevuti da privati per la campagna elettorale”.

Nicola Finco e Silvia Rizzotto, presidenti dei Gruppi consiliari Lega Nord e Zaia Presidente, tornano a chiedere alla collega Alessandra Moretti (PD) di rendere pubblici e trasparenti i nomi e le fatture dei contributori alla sua campagna elettorale per le Regionali del 31 maggio scorso.

“Le giurisdizioni presso le quali lei ha presentato cifre e nomi – dichiarano – non sono, infatti, chiamate a giudicare l’opportunità politica di ricevere questo o quel finanziamento da questo o quel privato, ma semplicemente a vagliare la regolarità dei rendiconti e l’adempimento a leggi che, guarda caso, sono anche ispirate alla trasparenza. Ci interesserebbe dunque sapere come Ordine dei Giornalisti e Sindacato commenterebbero e interpreterebbero una posizione che sostanzialmente si sintetizza in un ‘Arrangiatevi a cercare carte e notizie’. Perché quelle notizie, se ha ragione il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone, che Moretti cita spesso a sproposito, dovrebbe fornirle lei stessa… e non alla Giurisdizione contabile e ordinaria, bensì ai lettori e agli ascoltatori di tutto il Veneto. Questo  affinché essi possano giudicare l’opportunità di ricevere finanziamenti da privati che magari non lo fanno per pura fede nelle magnifiche sorti e progressive del PD, ma forse anche per qualche calcolo di opportunità economica che si potrebbe riflettere sul lavoro legislativo della Moretti dentro e fuori l’aula del Consiglio regionale”.

“A noi interesserebbe molto apprendere queste informazioni per poter giudicare l’operato della collega PD in Consiglio – concludono Finco e Rizzotto -. E crediamo che i nomi dei finanziatori interessino pure ai giornalisti, che aiuteremo nella ricerca di tali notizie; e così anche a tutti i veneti, ai quali assicuriamo che le liste Lega e Zaia Presidente non hanno volutamente accettato finanziamenti privati perché la nostra attività non desti sospetto e rimanga ispirata alla libertà d’azione nell’interesse dei cittadini ad essere amministrati in modo trasparente”.