Sociale, Puggioni: a rischio posti di lavoro e servizi. Frutto della Spending Review
Mercoledi 10 Ottobre 2012 alle 19:14 | 0 commenti
Giancarlo Puggioni, Segretario Generale Fp Cgil Vicenza - In provincia di Vicenza dai primi di settembre si moltiplicano le situazioni di difficoltà occupazionali anche nell'ambito della cooperazione sociale. La Fp Cgil vicentina denuncia che in queste ore si moltiplicano le segnalazioni di rischio esuberi di personale nelle cooperative sociali, di drastica riduzione degli investimenti nel settore, di ulteriori ribassi agli appalti.
Questi sono alcuni dei frutti del decreto Spending Review del Governo Monti: l'ennesima manovra finanziaria, fatta di tagli lineari su tutta la spesa sociale, approvata dal Parlamento ad agosto.
Effetto della Spending Review: i lavoratori e le lavoratrici dell'indotto socio-sanitario sono i primi ad essere colpiti!!
A Vicenza, nei centri diurni disabili, la riduzione del 5% dei contratti di appalto in vigore rischia di mettere in discussione posti di lavoro e qualità del servizio (sono previsti anche tagli alla formazione del personale), ma potrebbe anche prefigurare il superamento della gratuità del servizio, tema che è stato oggetto di una vasta mobilitazione regionale delle associazioni dei familiari dei disabili, a cui la CGIL ha aderito partecipando alla manifestazione di venerdì scorso a Treviso.
Oltre ai centri diurni di Vicenza, abbiamo segnalazioni di difficoltà nei servizi di integrazione scolastica, servizio prestato dalle ULSS nelle scuole con proprio personale o con personale di cooperativa.
Il servizio, ai più sconosciuto ma di fondamentale importanza, prevede l'assistenza da parte di un Operatore Socio Sanitario nel soddisfacimento di bisogni primari di bambini o ragazzi portatori di handicap particolarmente gravi e invalidanti.
Nelle realtà che hanno dato il servizio in appalto, è notizia di queste ore che le aziende sanitarie (in particolare ULSS 3 e ULSS 6) stanno "ricontrattando" al ribasso le convenzioni in essere, con il rischio concreto di tagli sui posti di lavoro o di riduzione delle ore di assistenza dedicate ai ragazzi disabili nelle scuole.
All'azienda ULSS 3 di Bassano del Grappa, inoltre, abbiamo avuto notizia che la scure dei
tagli di Monti si abbatterà anche sul servizio CUP (prenotazione visite), con il concreto rischio che un'importante riduzione di attività e di personale possa complicare ulteriormente la vita dei cittadini, che spesso devono armarsi di pazienza per riuscire a trovare la linea telefonica libera o fare la fila (a volte con tempi di attesa molto lunghi) al CUP dell'ospedale di Bassano.
Siamo preoccupati che nelle prossime ore possano arrivare ai lavoratori decine di notifiche per riduzione di orario o licenziamento "per giustificato motivo", a causa della diminuzione di lavoro negli appalti pubblici. Ricordiamo che, è bene sottolinearlo, i lavoratori e le lavoratrici che operano nel settore dell'assistenza non sono tutti coperti da ammortizzatori sociali, che molti sono lavoratori precari e che i livelli retributivi sono tra i più bassi in Italia (e quindi in Europa, visto che siamo il Paese, insieme a Grecia e Portogallo, che ha i livelli salariali più bassi).
In questi giorni, abbiamo quindi chiesto alle rispettive direzioni aziendali delle ULSS ed alle cooperative un incontro urgente.
La spendig review, così come è stata approvata dal Parlamento, deve essere profondamente e radicalmente cambiata: per queste ragioni, dopo lo sciopero e la manifestazione del 28 settembre, proseguiremo nella mobilitazione partecipando alla manifestazione nazionale della CGIL del 20 ottobre. Credo che tutta la politica debba guardare a questa mobilitazione ed ascoltare le sue proposte con attenzione, umiltà e spirito di servizio per il Paese ed il suo popolo.
Quando i lavoratori decidono di scioperare rinunciando ad una parte del loro prezioso salario, quando i lavoratori decidono di manifestare e lottare per denunciare una condizione materiale insostenibile, chiedendo alle imprese di rinunciare ad una parte dei loro profitti per fare investimenti utili allo sviluppo del Paese e al Governo di adottare provvedimenti giusti per non colpire i più deboli, devono essere ascoltati.
Diversamente, non dovrebbe sorprendere il dilagare di antipolitica e qualunquismo!!
Una vera classe dirigente, autorevole ed all'altezza delle sfide, ascolta e considera i problemi e le richieste dei lavoratori e dei cittadini.
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