Spaliviero, Italia Nostra, chiede lumi a Galan sui rifiuti tossici sotto la Valdastico sud
Venerdi 13 Gennaio 2012 alle 19:51 | 2 commenti
Riceviamo da Andrea Spaliviero, Presidente Italia Nostra Medio e Basso Vicentino, e pubblichiamo.
Egr. Signor Direttore, è di questi giorni il susseguirsi di numerosi articoli che denunciano il caso "Rifiuti tossici nel sottofondo della Valdastico Sud" (foto di un dettaglio da photo gallery relativa). Noi crediamo doveroso ringraziare pubblicamente il Comitato Difesa ambiente e salute Valdastico Sud e le persone che hanno contribuito a far sì che questo gravissimo problema per la salute dei cittadini sia stato reso pubblico. Italia Nostra, Comitato Intercomunale contro la Valdastico Sud, The Landmark Trust, sono stati gli unici a portare avanti fattivamente e per anni, l'opposizione alla realizzazione della Valdastico Sud.
E' sempre stato ribadito che uno dei tanti motivi della nostra contrarietà all'opera, era determinato anche dalla possibilità di operazioni speculative, di infiltrazioni della malavita organizzata, perché spesso così accade quando vi sono di mezzo le cosiddette " Grandi opere". E fin dal suo nascere, la Valdastico si è presentata come un'operazione " anomala" visto il meccanismo non proprio limpido della sua approvazione! E per questa opposizione siamo stati tacciati quali detrattori del progresso, dello sviluppo economico ed imprenditoriale di un'area del Vicentino che abbisognava di una forte spinta propulsiva per riavviare il " motore dell'economia" e la Valdastico ne sarebbe stata la forza trainante.
Il nostro timore era che lungo il tracciato dell'opera si sarebbero scatenati appetiti speculativi di qualunque genere: nuove edificazioni, nuove cave per il reperimento del materiale, maggior inquinamento . Puntuali iniziano i primi segnali: " Valdastico, sequestrati due cantieri per mafia" lotto 9 e lotto 14 nel Padovano; inquisita la Calcestruzzi di Bergamo ( Il Giornale di Vicenza, 28 Novembre 2008). Puntuali sono arrivate le lamentele delle popolazioni che si vedono spaccare le loro campagne, diventate una giungla di strade, raccordi, bretelle, mega rotatorie, lungo le quali transitano decine e decine di camion. Puntuali sono arrivati i progetti di mega edificazioni, (vedi DESPAR), di parchi eco-industriali che altro non sono che progetti di ulteriore cementificazione del suolo. Ed ora, la Valdastico che si presenta come una "discarica" dove nascondere, da quanto la stampa riporta, materiale tossico, pericoloso per la salute .
Ma la cosa davvero grave è però, che ancora una volta i cittadini sono lasciati soli . Nel Dicembre del 2009, Italia Nostra aveva inviato ai sindaci dei comuni vicentini di Barbarano e di Albettone, una segnalazione per odori strani, quasi di prodotti chimici e per il transito di TIR, anche di notte, che scaricavano materiale non ben identificabile. Non è stata data alcuna risposta ...
E allora domandiamo: dove sono gli amministratori, i sindaci, gli addetti ai controlli ? Dov'è l'Arpav? Dov'è la Provincia? Tocca ai cittadini far fare analisi e controlli? E di che natura è il "sonno" di chi dovrebbe controllare ? Quali interessi vengono favoriti? Chi ci guadagna ? Tutte domande alle quali è doveroso dare risposta!
E' di questi giorni il deposito presso l'Albo pretorio dei comuni di Albettone e Barbarano Vicentino della documentazione del progetto della Serenissima Costruzioni Spa per il trattamento di rifiuti speciali dai quali ricavare conglomerati bituminosi per la pavimentazione dell'A31. Teoricamente utile ad evitare spreco di materia prima naturale ma all'atto pratico, se non accompagnata da controlli severi al momento del ricevimento del materiale da trattare, anche tale operazione potrebbe prestarsi a possibili tentativi di smaltimento illecito di materiali pericolosi per l'ambiente. Italia Nostra chiede quindi con forza e determinazione che gli organi competenti e la magistratura facciano subito delle approfondite inchieste su quello che davvero succede nei cantieri dell'autostrada; chiede ai sindaci dei comuni interessati di intervenire subito con un' opera di vigilanza e di controllo perché non è tollerabile che dei rifiuti pericolosi possano essere sepolti in mezzo a dei campi coltivati e in riva ai nostri fiumi!
Quando come oppositori ci battevamo contro la realizzazione della Valdastico Sud, fummo definiti da Giancarlo Galan, allora Governatore della Regione Veneto come gli ambientalisti che "rappresentano il male oscuro dell'Italia, un male che degrada l'ambiente e l'economia dell'Italia e del Veneto ... quelle forze che hanno letteralmente avvelenato il Veneto (Il Gazzettino, 1 Giugno 2005). Viene spontaneo ora, chiedere all'ex Governatore Galan e a quanti hanno fortemente voluto questa autostrada: "Chi sono quelli che stanno avvelenando il Veneto e il Vicentino? Chi sono quelli che permettono che ciò avvenga? Forse gli ambientalisti?"
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.