Spaccata in corso Fogazzaro, l'invito del web: "Armatevi"
Giovedi 2 Febbraio 2017 alle 18:39 | 0 commenti
Mancavano pochi minuti alle 22 di ieri quando una banda di ladri ha sfondato la vetrina del negozio di abbigliamento G.B.Bedin in corso Fogazzaro, in pieno centro a Vicenza. Il tempestivo arrivo delle forze dell'ordine ha permesso alla polizia di intercettare l'auto dei ladri e, dopo un breve inseguimento, di recuperare la refurtiva. La banda di svaligiatori, però, una volta abbandonato il mezzo è riuscita a darsi alla fuga a piedi. L'episodio ha colpito l'immaginario pubblico, che chiede giustizia. Mentre dalla regione l'Assessore Donazzan tuona: "Serve maggior sicurezza in centro storico" sul web il video della spaccata, pubblicato da Forza Nuova Vicenza, raccoglie condivisioni e click. Come sempre più spesso accade, i commenti sui social vanno in una direzione precisa: la corsa alle armi e a un modello di giustizia che prevede come prima regola "Spariamo ai ladri".
Fu Thomas Hobbes a definire lo stato un patto sociale in cui i singoli rinunciano a dettare da soli le regole della propria esistenza concedendo il monopolio della forza alle istituzioni. Questo teorema, non solo a parole, oggi è messo in crisi.
"Armatevi" è il commento al video della spaccata di ieri. Una frase che solo in pochi hanno voluto discutere. Un "Eroe", si è detto del povero Graziano Stacchio, il benzinaio che sparò e uccise uno dei rapinatori della gioielleria Zancan. Lo stesso termine che altri oggi, uscendo dal vicentino, utilizzano per definire Fabio Di Lello, l'uomo che a Vasto ha impugnato una pistola e ha colpito con tre colpi al petto il giovane che un anno prima aveva investito la moglie. Casi diversi, avvenuti in luoghi diversi ma che nella cornice del web, indicano non solo il crescente bisogno sicurezza dell'uomo della strada ma anche una sete sempre più insaziabile di quella giustizia che, se applicata dalla persona comune, assomiglia alla vendetta.
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