Quotidiano |

Sorrentino e la Protezione civile al Dal Molin: le categorie propongono, Variati le sbeffeggia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Marzo 2012 alle 10:19 | 3 commenti

ArticleImage

Valerio Sorrentino, Consigliere comunale Pdl - Interrogazione
E' un fatto senza precedenti che le Categorie economiche più importanti di Vicenza, a mezzo dei propri rappresentanti abbiano firmato un documento con il quale si auspica una diversa destinazione dell'area Dal Molin, auspicando un centro polifunzionale destinato alla Protezione Civile (nella foto alcuni loro componenti ricevuti in un'occasione ufficiale a Palazzo Trissino). Confartigianato, Api, Confindustria rappresentano migliaia di iscritti, di persone che lavorano e che fanno fatica ad accettare che i soldi pubblici vengano dispersi in faraonici progetti di nessuna oggettiva utilità, come il Parco della Pace.

La loro voce dovrebbe quindi essere, quanto meno, oggetto di attenzione e rispetto da parte dei pubblici rappresentanti.
Ed invece cosa fa il nostro Sindaco, mentre è impegnato ad elargire vergognose prebende, nell'ultimo anno della sua Amministrazione, in vista delle prossime elezioni?
Liquida il documento delle Categorie, a mezzo del proprio ineffabile Portavoce, con poche parole, addirittura irridendolo.
Inaccettabile comportamento per un Sindaco eletto con poche centinaia di voti, aldilà dei sondaggi lautamente pagati che lo incensano, censurabile atteggiamento che ci lascia alquanto sconcertati e che non può passare sotto silenzio.
Il rappresentante della Città, a fronte di un documento di tale portata, avrebbe immediatamente dovuto preoccuparsi, convocare le categorie, cercare di capire se i cittadini veramente vogliono il Parco della Pace o invece preferiscono una destinazione più utile.
Vicenza non è il movimento No al Dal Molin.
Si rassegni Variati: la città è molto più rappresentata dalle Associazioni economiche che egli così tanto disprezza.
Presto se ne renderà conto, anche se Pagnoncelli , a pagamento, è lì per illuderlo.


Ciò premesso
SI CHIEDE

1) Se il Sindaco non ritenga che la voce di Confartigianato, Api, Confindustria meriti maggior rispetto di quello mostrato sinora dal suo Portavoce, a fronte del documento che auspica un Centro per la Protezione civile nell'area Dal Molin
2) Se il Sindaco non ritenga quanto meno di convocare le suddette categorie per discutere il loro documento ed ascoltarne le ragioni
3) Se il Sindaco non ritenga di ascoltare la voce dei cittadini , proponendo un referendum consultivo sulla destinazione dell'area Dal Molin


Commenti

Beppino Mattiello
Inviato Giovedi 22 Marzo 2012 alle 13:09

E daghela! Sorrentino, ma anche qualche democratico d'antan, non si rassegnano all'idea che i tempi dei grandi eventi e delle mani libere alle varie "cricche" affaristiche che facevano affari all'ombra della Protezione Civile sono tramontati per sempre. Basta con le cattedrali nel deserto che stanno miseramente deperendo: Maddalena, mondiali di nuoto, Aquila, ecc.. La distesa dell'aeroporto deve rimanere tale. A Laghetto un capannone attende da tempo la Protezione civile.
Luciano
Inviato Giovedi 22 Marzo 2012 alle 14:49

A Laghetto: un capannone attende da tempo la Protezione Civile. Ci siamo, con un capannone o hangar, quattro badili, due carriole, qualche sacco di sabbia et voilà, siamo protetti. Ma almeno sanno cosa è la protezione civile? Forse no! Non è e non può, essere affidata ai volontari. Ci vogliono dei professionisti che fortunatamente ci sono; dal coordinamento del Prefettto, ai Radioamatori, ai V.V.F:F, sommozzatori, mezzi anfibi, macchine movimento terra, Carabinieri, gruppi elettrogeni, geologi, sala computer, Croce Rossa Italiana, ambulanze, Ospedale da campo, elicotteri, mi fermo. Tutti hanno bisogno di spazio. E qui lo spazio c'è, a meno che non si voglia occuparlo per sagre a tarallucci e vino. Un chiarimento e un ripensamento sarebbe utile. Bene ha fatto Sorrentino a interrogare il Sindaco.
Beppino Mattiello
Inviato Giovedi 22 Marzo 2012 alle 17:02

.......e, naturalmente BERTOLASO!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network