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Sopralluogo ai beni monumentali pubblici e privati a Vicenza e nei comuni contermini

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 6 Novembre 2010 alle 11:03 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Alluvione: sopralluogo del gruppo di lavoro di tecnici comunali ai beni monumentali pubblici e privati a Vicenza e nei comuni contermini

Prosegue in questi giorni il lavoro del gruppo di tecnici comunali che, coordinati dall'assessore Francesca Lazzari, stanno controllando lo stato dei beni monumentali pubblici e privati, non solo di Vicenza, ma anche dei comuni contermini, in quanto il capoluogo è responsabile per l'Unesco di tutta la zona. Questo lavoro sarà propedeutico alla relazione da presentare all'Unesco stesso che servirà a valutare i danni e quindi a quantificare le richieste di rimborso.

Beni monumentali privati in centro storico
Per quanto riguarda i beni monumentali privati del centro storico sono stati rilevati danneggiamenti a Palazzo Garzadori in contrà Piancoli dove gli scantinati, allagati per circa 1metro e 50, sono stati già svuotati.
A Palazzo Civena in viale Eretenio (sede della clinica Eretenia) l'acqua è entrata al pianterreno, nell'androne e nei locali limitrofi, oltre che nella corte interna raggiungendo i 20 centimetri. Sono evidenti le macchie di umidità nel pavimento, sul fronte interno e sui pilastri del portico lungo strada.
A Palazzo Schio in contrà S. Marco, di fronte Palazzo Folco sono stati allagati gli scantinati, subito svuotati.

Beni palladiani Unesco in centro storico
A seguito della verifica dei beni palladiani Unesco in centro storico nessun danno è stato riscontrato alla Basilica Palladiana, alla Loggetta Valmarana dei Giardini Salvi, alla Cappella Valmarana nella Chiesa di Santa Corona e nella chiesa di S. Maria Nova.

Ville palladiane a Vicenza
Nessun danno alle ville palladiane della città: villa Trissino a Cricoli, La Rotonda e Villa Gazzotti (Bertesina)

Altre ville monumentali nel territorio (ville catalogate IRVV)
Lungo la riviera Berica fino a Debba sono state colpite Villa Gaspari (a Campedello, inizio Cà Tosate) dove l'acqua è penetrata al piano terra; Villa Verlato (angolo Riviera Berica-strada Porciglia) dove l'acqua ha raggiunto gli scantinati
Dopo una verifica alla zona compresa tra Casale e S. Pietro si è visto che non c'è stata nessuna conseguenza per le ville di Casale, in particolare Villa Pigatti , più prossima al fiume, non interessata se non negli scantinati (fenomeno comunque ricorrente anche con eventi ordinari come confermato dal residente). A Villa Rubini sembra sia stata interessata da allagamento la barchessa a sud, ma non il corpo padronale, più elevato.
Nelle aree a nord della città non è stato colpito il complesso S. Maria Etiopissa lungo Marosticana, né le ville della zona di Polegge. Appena lambito il complesso della chiesetta di S. Martino (tra Polegge e Cresolella, verso Ponte Marchese), ma non interessati gli edifici. Su Strada Pasubio (poco dopo la rotatoria dell'Albera) a Villa Ferrari-Chiodi dall'esterno appaiono segni di allagamento al piano terra. Non ci sono invece conseguenze nelle ville della zona di Lobia, nè all'acquedotto romano. A Villa Imperiali (Anconetta- via Nicolosi) non si segnala nessun allagamento.

Monumenti in città
Teatro Olimpico
Il Teatro Olimpico è nuovamente aperto al pubblico dopo gli interventi di ripristino, pulitura e messa in sicurezza che hanno visto impegnati, fin dalle prime ore dopo l'esondazione del Bacchiglione, il personale del Teatro, del Comune di Vicenza, l'AIM e la protezione civile.
Il loro intervento ed impegno ha permesso di salvare il monumento da danni di maggior entità, permettendone la riapertura in tempi brevissimi.
A breve sarà possibile visitare, secondo il consueto orario dalle 9 alle 17 escluso il lunedì, la piccola mostra allestita nella galleria inferiore del Teatro, dedicata alla rappresentazione inaugurale del 1585 la cui illuminazione a led, danneggiata dall'alluvione, sarà gratuitamente ripristinata dalla ditta "Idee in luce..."di Claudio Cervelli & C., come segno tangibile dell'impegno in favore dell'opera palladiana in questa emergenza.


Teatro Astra
Il teatro Astra
La Piccionaia, con l'aiuto dei volontari, ha aspirato l'acqua che ha invaso il piano terra del Teatro Astra. Si sta ora provvedendo ad aspirare il fango, con l'intervento di una ditta specializzata, nei locali coinvolti: lo spazio sotto la hall nonchè i corridoi e le scale di accesso alla zona sotto la platea, magazzino, uffici, camerini, bagni e locale caldaia; quest'ultima dovrà essere riparata.
Pertanto i due spettacoli in programma al Teatro Astra, previsti per sabato 6 novembre (concerto di Ryan Bingham) e domenica 7 novembre ("La danza delle api" per "Famiglie a Teatro" di La Piccionaia - I Carrara per i quale sono già stati venduti 600 biglietti), verranno pertanto trasferiti al ridotto del Teatro Comunale.
Danneggiati anche i tre locali in zona Barche destinati a uffici della Piccionaia.


Museo civico di Palazzo Chiericati
L'interrato dell'ala cinquecentesca di Palazzo Chiericati, che è stato allagato per una superficie di circa 550 metri quadrati e per un altezza di 2.50 di altezza, è completamente asciutto grazie all'intervento della ditta che opera il restauro la quale ritornerà a lavorare nel cantiere a partire da lunedì.
Più preoccupanti risultano invece le condizioni del tetto dell'ala novecentesca. Numerose infiltrazioni d'acqua hanno interessato gli ambienti dell'ultimo piano, dove sono stati trasferiti i dipinti dai depositi in corso di restauro e che sono quindi stati messi in sicurezza dal personale di custodia.

Anche Palazzo Trissino ha subito dei danni dovuti da diffuse infiltrazioni d'acqua dal tetto.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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