Soldà chiede impegno e solidarietà ai sindaci della provincia: "farsi carico di ulteriori 8 profughi"
Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 15:32 | 0 commenti
Stamattina a Vicenza, nell’aula magna della Caserma Sasso, si è svolto un incontro tra il Prefetto Eugenio Soldà e i sindaci della provincia. Motivo dell’incontro è stata la condivisione di possibili soluzioni in merito alla gestione del notevole afflusso di cittadini stranieri, stante gli ultimi sbarchi verificatesi nel mediterraneo. Nel salutare i sindaci presenti, il Prefetto, entrando subito nel tema dell’incontro, ha ringraziato i 52 comuni della provincia che in questi due anni di emergenza hanno dimostrato la loro sensibilità di uomini e di amministratori, tanto da ospitare 1636 profughi, dei quali, il solo comune di Vicenza ne ha ospitati ben 650.
Non mascherando però il proprio rammarico verso quei 69 comuni della provincia, che ad oggi non hanno voluto ospitare nessun profugo e che peraltro, non hanno inteso partecipare all’incontro.Â
Dopo aver elencato i numeri, non certo negativi, dei provvedimenti intrapresi, Soldà ha proposto ai sindaci di farsi carico di ulteriori 8 profughi per ogni singolo comune, in modo da escludere per i prossimi mesi a venire il verificarsi di fasi emergenziali.
Nel rimarcare poi il prezioso ruolo di amministratori, oggi limitato per effetto delle continue mancanze di risorse e dagli effetti del patto di stabilità , precisando anche i compiti di un Prefetto nel dover gestire questo tipo di problematiche, ha posto ai Sindaci una domanda provocatoria. Ossia quale comportamento debba tenere un Prefetto che si ritrova a gestire un autobus pieno di profughi e non sapere dove destinarli.
Domanda di non facile risposta, a cui i sindaci di Sandrigo, Creazzo, Montecchio Maggiore, Montegalda e Lusiana si sono guardati bene dal rispondere direttamente, deviando sulla solidarietà dimostrata e sulla disponibilità ad accettare anche altri profughi, auspicando una collaborazione condivisa da parte di tutti i comuni della provincia.
Proposta a cui il Prefetto ha chiarito di non poter dare una risposta, in quanto, non essendoci lo stato di emergenza non può ordinare ai singoli sindaci di prendersi in carico i profughi, non escludendo però di rappresentare queste osservazioni nelle sedi Governative opportune.
Singolare e degna di nota la proposta del Sindaco di Santorso, Franco Balzi, secondo cui sarebbe giusto che il numero dei profughi da ospitare sia proporzionale in base al numero di abitanti, così da diminuire anche i casi di possibili incomprensioni da parte della cittadinanza, di cui c’è da registrare anche a detta dei precedenti interventi la non unanimità nell’accogliere i cittadini profughi.
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