Quotidiano | Categorie: Fatti

Social Day 2017, il 7 e l'8 aprile oltre 160 studenti impegnati in attività di volontariato

Di Emma Reda Lunedi 3 Aprile 2017 alle 16:44 | 0 commenti

ArticleImage

Venerdì 7 e sabato 8 aprile mattina oltre 160 studenti degli istituti superiori Fogazzaro, Canova, Boscardin, Quadri, Rossi e Lioy saranno impegnati nell'ambito dell'iniziativa Social Day, promossa in città per il nono anno dalle cooperative sociali Insieme e Tangram (all'interno del progetto Sulla Soglia) - coordinatrici per l'area di Vicenza - e dal Comitato interistituto del Social Day (Board vicentino) composto da 30 studenti (appartenenti ai Licei Quadri, Lioy, Fogazzaro, all'ITIS Rossi, all'IIS Boscardin, all'IIS Canova). Sono una sessantina gli studenti che collaboreranno con il Comune di Vicenza - che partecipa al Social Day per il quarto anno - nell'ambito di alcune attività; i restanti sono impegnati, invece in altri Comuni o aziende private.

15 studenti del liceo Fogazzaro, con nove richiedenti asilo, si occuperanno della pulizia del parco Fornaci, venerdì 7 aprile dalle 8.30 alle 13. 40 studenti degli altri istituti partecipanti (Canova, Boscardin, Quadri, Rossi e Lioy) saranno invece impegnati la mattina successiva sabato 8 aprile, dalle 8.30 alle 13 nelle sedi distaccate della Biblioteca civica Bertoliana a Laghetto, in Riviera Berica e a Villaggio del Sole per riordinare le raccolte librarie e in via Fermi per una pulizia dell'area verde.
Inoltre, in collaborazione con il Comune di Sovizzo, 4 studenti lavoreranno per il sistema di irrigazione delle piante lungo una pista ciclabile del paese. Il Social Day, edizione 2017, è stato presentato oggi nell'aula magna del liceo scientifico Quadri da Giacomo Possamai, consigliere delegato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza, da Marina Fornasier, coordinatrice dell'area giovani delle cooperative sociali Insieme e Tangram, dai ragazzi del Board vicentino Social Day (sono intervenuti Silvia Cadore e Francesca Dalla Pozza del Quadri, Marco Zaupa del Lioy e Fabio Girotto del Boscardin) e dall'assessore alle politiche giovanili del Comune di Sovizzo, Sara Ruffini.
Era presente anche Lara Scantamburlo della cooperativa Tangram.

"Siamo veramente orgogliosi di aderire per il quarto anno al Social day, a cui destineremo, come già avvenuto per le precedenti edizioni, un contributo di 1000 euro - ha esordito Giacomo Possamai, consigliere delegato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza -. Quest'anno gli interventi sono di due tipi e coinvolgeranno le biblioteche di quartiere e l'area verde di via Fermi oltre che il parco Fornaci: abbiamo scelto le zone periferiche perché ci sembra importante dare un segnale di presenza nei quartieri cittadini, grazie al lavoro di tantissimi ragazzi. Replichiamo, inoltre, la collaborazione tra gli studenti e i richiedenti asilo che lo scorso anno ha dato buoni risultati. Il Social day è un'iniziativa molto interessante perché dedicando il proprio tempo ad attività concrete i ragazzi riescono a destinare le risorse economiche raccolte a progetti di cooperazione internazionale oltre che all'associazione Libera". L'assessore alle politiche giovanili del Comune di Sovizzo, Sara Ruffini, ha ricordato che il Social day ha preso il via a Sovizzo per iniziativa di una ragazza come progetto volto alla cura dell'ambiente, filone portato avanti negli anni successivi. Anche quest'anno si interverrà con la pulizia del territorio ed in particolare di una pista ciclabile. Il Social day è un'esperienza di cittadinanza attiva che consente ai ragazzi di realizzare grandi sogni che si concretizzano in progetti sociali, pur rimanendo però con i piedi per terra perché gli studenti intervengono direttamente nella cura del territorio.

Marina Fornasier, coordinatrice dell'area giovani delle cooperative sociali Insieme e Tangram, ha spiegato che le due cooperative supportano l'organizzazione del Social day che, per quanto riguarda Vicenza, è curata direttamente dal Board i cui componenti provenienti dai 6 istituti superiori cittadini (in città non vengono coinvolte le classi elementari e medie) si impegnano per costruire due mattinate che possano essere più proficue e interessanti possibile. Ai ragazzi aderenti viene lasciata liberà di scegliere l'occupazione per cui verrà richiesta a privati o enti pubblici un'offerta libera
Sono poi intervenuti i componenti del Board vicentino - Silvia Cadore e Francesca Dalla Pozza del Quadri, Marco Zaupa del Lioy e Fabio Girotto del Boscardin - illustrando le caratteristiche del Social day.

Il Social Day è un percorso formativo che coinvolge gli studenti aderenti di 6 istituti superiori della città che non frequenteranno le lezioni ma si impegneranno, nelle mattinate previste, ad offrire le loro ore di lavoro per finanziare alcuni progetti di cooperazione allo sviluppo in Italia (Cooperativa "Rita Atria" - Associazione Libera) e all'estero ("Prima le donne e i bambini" associazione Due Terzi - Tanzania, "Una scuola per Ganlè" associazione Kouatokia - Costa D'Avorio, "Torniamo a scuola, ragazze!" associazione Women for Freedom - Nepal) scelti dai Board Social Day delle scuole aderenti.
L'edizione 2016 ha coinvolto 8.500 studenti delle province di Vicenza, Treviso, Padova, Verona, Trento, Lodi che hanno raccolto 82 mila euro.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network