Quotidiano | Categorie: Politica

Smog, i consiglieri regionali M5S in aula in tuta bianca e mascherina

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Dicembre 2015 alle 17:23 | 0 commenti

ArticleImage

Movimento 5 Stelle Veneto

Il Veneto è coperto da un’immensa coltre di smog e gli sforamenti dei limiti delle concentrazioni di Pm10 hanno ormai superato ogni record. I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno dato vita questo pomeriggio a una singolare forma di protesta, presentandosi in aula in assetto “antismog”: il gruppo è entrato nell’aula di palazzo Ferro-Fini in tuta bianca e mascherina, mostrando le foto satellitari del Veneto coperto dallo smog, per sottolineare come la qualità dell’aria sia ormai fuori da ogni limite consentito e umanamente sopportabile.

I consiglieri hanno inoltre annunciato un progetto di legge sull’argomento, lanciando una serie di proposte. Che iniziano però proprio da palazzo Ferro-Fini, i cui ambienti sono riscaldati fino a 23 gradi e oltre, in barba alle normative comunali che prevedono una temperatura standard di 18 gradi negli edifici pubblici. I consiglieri hanno chiesto che le temperature siano abbassate fino al limite previsto dalla legge. 

“Le targhe alterne e le multe sono toppe – spiegano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle - e le toppe rischiano di andare di moda da queste parti. Servono soluzioni provvisorie, questo è certo, ma poi bisogna cambiare veramente, per prevenire altre situazioni simili”.

Le soluzioni a breve termine sono in direzione di una politica che non punisca il cittadino: “I veri responsabili, quelli da unire – avvertono i 5 Stelle - sono i politici schiavi delle lobby dei combustibili fossili”.

Via libera dunque a contributi per la rottamazione delle stufe tradizionali e per il ricambio con impianti ad alta efficienza energetica. Spazio inoltre al biglietto unico – o meglio ancora una “Veneto card” - in tutte le città, con la possibilità per i cittadini di utilizzare i mezzi pubblici spendendo meno possibile.

“Bisogna quindi incentivare la diffusione dei veicoli elettrici e dei veicoli a basso impatto ambientale – sottolineano i consiglieri M5S - e chiudere, almeno momentaneamente, le centrali più inquinanti. Tutto questo richiede un costo, purtroppo, ma il conto sarà molto meno caro del prezzo che pagheremo se continuiamo ad affidarci alla provvidenza dal cielo, ovvero alla pioggia”.

Le soluzioni del Movimento 5 Stelle a lungo termine riguardano invece l’azzeramento dei sussidi all’industria petrolifera, il potenziamento dei fondi europei per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi, l’affermazione di pratiche agricole più attente all’ambiente e una serie di politiche per il riciclo e il riuso dei rifiuti.

“Diventerà necessario scommettere davvero sulle energie rinnovabili – concludono i consiglieri – e sostenere lo sforzo dei Paesi in via di sviluppo per costruire ricchezza senza inquinamento. Queste soluzioni potremo però attuarle solo noi, una volta al Governo, dato che siamo gli unici ad avere le mani davvero libere”.

Leggi tutti gli articoli su: inquinamento, Smog, Movimento 5 Stelle

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network