Smog, Dovigo: prioritario rimane limitare il traffico non le stufe a legna
Domenica 7 Febbraio 2016 alle 00:31 | 1 commenti
Riceviamo da Valentina Dovigo, consigliera comunale Sel e lista Civica, e pubblichiamo
Il rapporto Mal’aria di Legambiente dello scorso 29 gennaio assegnava a Vicenza la terza posizione fra le città italiane, e la prima fra quelle venete, per la cattiva qualità dell’aria. Il dato era relativo all’anno 2015 e delineava per il nostro territorio il permanere di una soffocante cappa di smog un giorno su tre. Il primo mese del 2016 ha riproposto, anche per analogia di condizioni metereologiche, i medesimi livelli di inquinamento e quindi uno stato grave di emergenza sanitaria.E’ senz’altro positivo che tutti i sindaci del territorio siano stati convocati dal Presidente della Provincia per iniziare ad adottare misure comuni e diffuse di contrasto all’inquinamento, ma è altrettanto vero che le misure fin qui attuate, di contenimento della circolazione, di abbassamento dei livelli di temperatura e di spegnimento delle stufe a legna, non stanno producendo i risultati sperati. E quindi è necessario limitare ulteriormente il traffico veicolare privato, almeno fintantochè non cambiano le condizioni atmosferiche, oppure i cittadini resteranno in una situazione di elevato rischio sanitario.
I tavoli dei Sindaci saranno positivi solo ed esclusivamente se verranno assunte ulteriori misure di emergenza (ad esempio blocchi ripetuti del traffico o blocchi domenicali in presenza di diversi superamenti dei livelli prefissati nel corso della settimana o targhe alterne) ma soprattutto se sapranno operare insieme a vari livelli per un cambio di passo strutturale nelle politiche di mobilità urbana.Accedi per inserire un commento
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