Sit in: Variati assicura interessamento ai 7 operai lasciati a casa da Aim Mobilità
Lunedi 2 Gennaio 2012 alle 13:47 | 0 commenti
Sit in stamattina sotto Palazzo Trissino con Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl Trasporti dei sette lavoratori a cui Aim Mobilità ha dato "il benservito" la notte del 31 dicembre non trasformando a tempo indeterminato il contratto a tempo determinato, che per l'azienda cessava a un anno dall'assunzione effettuata il 1° gennaio 2011 in base all'accordo del 29 novembre 2010 (foto ... amatoriale). Anche se Massimo D'Angelo conferma l'interpretazione della Uil Trasporti, che al prefetto chiede l'automatismo del tempo indeterminato*, il sindacalista della Filt Cgil preferisce "seguire prima delle possibili strade legali la via del confronto e delal lotta sindacale. Oggi il sindaco ci ha ricevuto dopo l'inizio del sit in e ci ha assicurato il suo interessamento anche se come proprietà , dice, di non poter intervenire sulle decisioni operative degli ammistratori e dei manager. Ma è al proprietà a dare gli indirizzi ...".
"All'incontro - prosegue D'Angelo - erano presenti oltre a Variati l'assessore Tommaso Ruggeri e a loro abbiamo ripetuto la nostra domanda sul perchè non proseguire il rapporto di lavoro con i 7 operai se l'intento sarebbe quello di recuperarli e visto che l'eficientamento si può ottenere non esternalizzando. L'impressione, a fine incontro, rimane quella che, invece, il gruppo voglia liberarsi, a partire dai 7 lavoratori della rimessa, di tutti i dipendentoi a tempo determinato per alleggerire le società ed esternalizzare una serie di attività . Per noi questa scelta non va solo contro i lavoratori ma anche contro gli interessi stessi, almeno quelli a noi noti, delle aziende del gruppo su cui le aiende esterne non potranno scaricare costi minori mentre l'Aim perderà professioanlità e know how."
"A questo punto - conclude il coordinatore del settore Mobilità della Filt Cgil -, c'è anche da preoccuparsi della qualità del servizio della rimessa che, dopo le festività e in asenza di un affidatario, si troverà con i 5 operai distaccati da altri settori a fornire un servizio che prima veniva svolto con accuratezza da loro più i 7 lasciati a casa. E queso con qualche problema anchedi sicurezza".
*La Uil Trasporti a difesa dei lavoratori ha chiesto, invece che col sindaco "proprietario" di Aim, un incontro col prefetto perchè sostiene che l'anno di calcolo scadeva il 29 novembre 2011 per cui i lavoratori legalmente avrebbero avuto già a quello data diritto all'automatismo del tempo indeterminato avendo proseguito per un mese, senza diverse comunicazioni dell'azienda, a fornire le loro prestazioni.
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