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Gerardo Meridio e Consiglieri comunali Pdl  -  Otto proroghe all’Ipab per la gestione dei Centri diurni e infine l’affondo finale “Siamo costretti alla gara pubblica, perché le Regione non firma l’accordo di programma” così l’assessore ai servizi sociali Giuliari; e a comando ecco pronto lo schieramento dei sindacati in attacco alla Regione. Non tutti per la verità. Una “tiepida” presa di posizione le Cisl l’ha assunta nei giorni scorsi, sostenendo che l’accordo di programma con la Regione c’entra poco con i centri diurni ed il loro affidamento all’Ipab. Ma oggi tutti insieme Cgil Cisl Uil a dissotterrare l’ascia di guerra contro la Regione, sbagliando bersaglio, ma si sa il Sindacato non andrà mai contro il Comune e Giuliari.

Il denominatore fra Sindacato e Ass. Giuliari è l’attacco alla Regione che non firma l’atto che a “detta loro” consentirebbe l’affidamento diretto all’Ipab della gestione dei Centri Diurni.

Ma la realtà è diversa: Ipab e Comune sono due enti pubblici ed hanno la possibilità senza scomodare la Regione di firmare tra di loro un accordo di programma (senza La Regione) che affidi i centri diurni in gestione all’Ipab senza effettuare la gara d’appalto.

Ma allora perché questa messinscena, cosa c’è dietro a questo appiattimento sindacale sulle posizioni del Comune, comprensibile per ragioni di comunanza politica, ma incomprensibile e rinunciatario sul piano della difesa dei lavoratori? Ricordavo un sindacato che per molto meno faceva picchetti all’Ipab.

Si tratta quindi solo di politica pretestuosa del Sindacato e dell’Ass. Giuliari, per scaricare la colpa su altri della futura privatizzazione dei centri diurni? Oppure sotto c’è una precisa volontà di assegnare i centri diurni ad un Consorzio di Cooperative? Magari lo stesso che ultimamente si è aggiudicato quasi tutti i servizi sociali del Comune?

Consorzio che sembrerebbe vicino politicamente alla maggioranza e avrebbe il gradimento sindacale? Tutto a discapito dei dipendenti che oggi lavorano nei centri diurni? Sicuramente sono solo fantasie.

Dal punto di vista normativo l’affidamento diretto all’Ipab senza gara è possibile ma se Giuliari  o i suoi uffici non riescono a trovare le norme o fanno finta di non trovarle, suggeriamo qualche idea.

Senza scomodare la Legge quadro sul sistema integrato dei servizi sociali n.328/2000 che consente questi accordi per la gestione dei servizi sociali; oppure il codice degli appalti che prevede dei settori esclusi come il sociosanitario riteniamo sufficiente la sentenza n. 494/08 del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, prima Sezione (clicca qui), che ha ritenuto legittimo l’affidamento diretto da parte dell’Ulss di Verona ad un Ipab di un servizio.

Oppure la decisione del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) depositata il 10/09/200 per la riforma della sentenza del T.A.R. Emilia n 01645/2009, che stabilisce la legittimità dell’affidamento diretto ad una Istituzione della ristorazione scolastica.