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Sindacati Banca Popolare di Vicenza: "ritrovata unità! Rientra al tavolo Unisin"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Settembre 2015 alle 15:37 | 0 commenti

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Nota dell'Organo di Coordinamento sindacale del Gruppo BPVi

Le Organizzazioni Sindacali Fabi, First/CISL, Fisac/CGIL e UNISIN (FALCRI) sono ancora in attesa di conoscere il nuovo Piano Industriale del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, che è certamente ”atteso” da tutti, “travagliato" nella gestazione e con molta probabilità non privo di “sacrifici”.

Per questo motivo si dissociano con forza dal passato che c’è ancora ed esigono che il “nuovo” Gruppo BPVi si contraddistingua per trasparenza, correttezza ed equità verso tutti i dipendenti.

Ribadiscono con forza al nuovo Management di:

- intraprendere le doverose azioni di responsabilità verso chi ha provocato questo disastro, per fare chiarezza e pulizia fino in fondo, anzi fino in cima!

 

- tutelare, come previsto dal nostro CCNL 19.01.2012 - artt. 42 e 43, tutti i colleghi nei cui confronti venga notificata una informazione di garanzia, ovvero esercitata azione penale in relazione a fatti compiuti nell’esercizio delle proprie funzioni;

- ufficializzare gli importi già erogati o stanziati per le remunerazioni e le “buonuscite” di tutto il top management, soprattutto alla luce dei 30 milioni di “tagli” sul costo del personale ventilati 2 mesi fa e riportati nero su bianco in un’apposita informativa sindacale;

- fare chiarezza sui presunti “patti di riacquisto” che alcuni clienti contesterebbero alla Banca; 

- avviare un serio cambio di rotta nei rapporti Azienda/Sindacato e nelle scelte strategiche.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, cisl, Banca Popolare di Vicenza, Fabi, unisin

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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