Simonetto, Variati, Ditri e un operaio: ora c'è capriata portante nuovo padiglione fieristico
Martedi 16 Ottobre 2012 alle 15:13 | 0 commenti
Gianfranco Simonetto, presidente della Maltauro Spa, l'impresa costruttrice, Roberto Ditri, il suo omologo in Fiera di Vicenza spa, la committente, e Achille Variati, sindaco di Vicenza, socia della Fiera, hanno oggi presenziato con tanti ospiti alla «posa della capriata portante, in legno lamellare della lunghezza libera di 80 m, del nuovo padiglione monoplanare da 15.000 mq in corso di costruzione».
Qui pubblichiamo il foto-film e qui il video con le varie fasi e con i singoli interventi (qui la versione per iPad) di un evento emozionante e avvincente tra maestosità dell'opera e precisione millimetrica del suo "aggancio" ai piloni portanti, ma la foto di copertina la riserviamo (in fondo è lui che suda al sole o si bagna con la pioggia) a uno dei «circa 30-50 operai che - ci dice Simonetto- a seconda delle fasi del cantiere e tra diretti e indiretti impieghiamo in quest'opera che è unica per la sua complessità tecnica. Un esempio? I 27 km di pali speciali infissi nel terreno per un milione di kg di tondini di ferro a sostegno delle varie strutture.».
Il sindaco, oltre a evidenziare che l'opera «simboleggia una Vicenza che alza la schiena come già ha fatto con l'apertura al mondo della Basilica Palladiana», ha sottolineato come con l'ampliamento del quartiere fieristico la città possa affrontare le «possibili discussioni su un polo integrato o unico veneto per le fiere confrontandosi con le altre realtà regionali, in primis quella di Padova, non più da parente povero ma con pari dignità . Anzi con la forza di un nuovo che avanza per recuperare e primeggiare.».
Ditri, ricordando il lavoro in team con costruttore, comune e Camera di Commercio dell'assente Mincato, spesso ricordato per il suoi fattivo contributo, ha sottolineato che «era dal secondo giorno del mio mandato in Fiera che pensavo al nuovo padiglione per cui l'investimento fatto è stato ragionato e ben ponderato per far sì che la Fiera di Vicenza si dotasse di un nuovo padiglione che ne amplia la superficie espositiva del 25%, ma con spazi modernamente tutti liberi, senza pilastri e muri».
La struttura che è stata posata oggi costituirà la copertura in legno ad unica campata più ampia d'Italia e tra le prime in Europa. «Ora anchi chi passa in autostrada vedrà subito un simbolo di Vicenza», la soddisfazione è unanime, l'autore della frase è Variati.
Di seguito il comunicato ufficiale
AMPLIAMENTO DI FIERA DI VICENZA, PRENDE FORMA IL NUOVO PADIGLIONE MONOPLANARE
Oggi 16 ottobre la posa della copertura in legno, la più ampia in Italia e tra le prime in Europa
Vicenza, 16 ottobre 2012 - Oggi nel cantiere di Viale dell'Oreficeria a Vicenza è stata posata la capriata portante del Padiglione monoplanare che darà un nuovo volto al Quartiere Fieristico di Fiera di Vicenza. Si compie così un'altra tappa dello sviluppo infrastrutturale previsto dal Piano Strategico FDV 2011/15 per dare a espositori e clienti delle manifestazioni spazi moderni e servizi sempre più qualificati.
La struttura messa in opera costituirà la copertura in legno ad unica campata più ampia d'Italia e tra le prime in Europa. La copertura reticolare, costruita in legno lamellare, ha una dimensione di 80 metri di luce (in un pezzo unico) con interasse di 12 metri. La struttura è composta da 14 travi lunghe 80 metri, ciascuna del peso di 70 tonnellate. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati 1.800 metri cubi di abete rosso proveniente dal Nord Europa e 90.000 Kg di ferro.
Il nuovo Padiglione di 15.000 mq con campata unica, completamente libera di pilastri, consentirà una grande versatilità nell'utilizzo degli spazi, non solo per scopi espositivi, ma anche per ospitare grandi meeting, concerti, spettacoli ed eventi sportivi. L'area sopraelevata, con una vetrata di separazione al primo piano sull'intero padiglione per una lunghezza di circa 150 metri, sarà destinata a zona ristorazione, sale convegni, riunioni e conferenze. Adiacente al nuovo padiglione nascerà presto un parcheggio multipiano ad otto livelli con una capacità di 600 posti auto, collegato con il quartiere fieristico e il Centro Congressi, che incrementerà in modo ampio la disponibilità di posti auto coperti e protetti.
La realizzazione della nuova porzione del quartiere fieristico di Vicenza è affidata all'ATI composta da Impresa di Costruzioni G. Maltauro S.p.A. - capogruppo - e Gemmo S.p.A con il supporto di Sipe S.p.A. per tutte le opere prefabbricate e di Stratex per le travi reticolari in legno.
Fiera di Vicenza si presenta con una nuova architettura quale punto di partenza di un importante processo di ampliamento e riqualificazione del suo Quartiere Fieristico. Un progetto unico per la sua complessità tecnica orientato ad incrementare performance e competitività , per riconfermare Fiera di Vicenza come punto di riferimento di eccellenza nel mondo.
La riconversione dell'area fornirà inoltre spazi di rilevante interesse pubblico e sarà traino per la riqualificazione ambientale, architettonica e culturale di un quadrante strategico dal punto di vista urbanistico come quello della zona industriale di Vicenza Ovest.
SCHEDA TECNICA CAPRIATA PORTANTE DEL NUOVO PADIGLIONE MONOPLANARE
La realizzazione della nuova porzione del quartiere fieristico di Vicenza è affidata all'ATI composta da Impresa di Costruzioni G. Maltauro S.p.A. - capogruppo - e Gemmo S.p.A con il supporto di Sipe S.p.A. per tutte le opere prefabbricate e di Stratex per le travi reticolari in legno.
La copertura reticolare in legno lamellare ha una dimensione di 80,29 metri di luce (in un pezzo unico) con interasse di 12 metri.
• Travi reticolari della lunghezza di 80,29 metri ciascuna: 14
• Peso di ciascuna trave: 70 tonnellate
• Sezione massima degli elementi di legno lamellari utilizzati: 110 cm x 40 cm
• Altezze della trave reticolare della campata, a forma lenticolare: 5.3 metri ai lati e 9 metri al centro
• Gru sincronizzate per la posa delle travi: 5
• Altezza delle travi in posa sui pilastri: 12 metri
• Basamento di ciascun pilastro: base composta da 9 pali del diametro di 40 cm infissi nel terreno per 21 metri di profonditÃ
• Quantità di legno di abete rosso proveniente dal Nord Europa: 1.800 metri cubi
• Quantità di ferro adoperato: 90.000 kg
• Numero di fori praticati per la connessione degli elementi di ferro e legno delle travi: 44.000
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