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Giorgio Conte, Fli - "La manifestazione indetta il 29 settembre da "giovani e vecchi" del Pdl contro il degrado e la criminalità presente in alcune zone della città non conterà sulla partecipazione dei simpatizzanti di Futuro e Libertà. La scelta è conseguente alla marcata strumentalizzazione politica dell'iniziativa, rivolta in particolare contro il Sindaco Variati e la sua Giunta, a cui è più che lecito attribuire le competenti responsabilità, ma è del tutto evidente che non sono esaustive di un problema che investe altre più autorevoli Istituzioni.

È noto che FLI non ha aderito al progetto della maggioranza che governa la città e questo ci rende ancora più liberi nell'evidenziare come le maggiori e colpevoli responsabilità appartengano invece a chi aveva garantito nuove risorse per la Polizia di Stato che si trova invece ad affrontare difficoltà operative senza precedenti.
Il governo nazionale, in particolare il ministero degli Interni competente, non ha provveduto, neppure in minima parte, a dare seguito agli impegni elettorali del 2008. Erano stati promessi nuovi operatori di Polizia e adeguate risorse per riqualificare la Questura di Vicenza che attende da anni un provvedimento ad hoc per affrontare la specificità di un'area d'Italia che negli ultimi decenni ha subito profonde trasformazioni sociali ed economiche.
Chi ha creduto che alle aree del Nord, in particolare al Veneto, fosse garantita una maggior attenzione con un Ministro degli Interni di area leghista ha potuto verificare che si trattava di un bluff, di promesse tradite e di annunci puntualmente smentiti.
Incomprensibile e inaccettabile e' il pilatesco silenzio della Lega di governo di fronte all'evidente incrudimento del fenomeno criminale. In materia di sicurezza urbana, la Lega non ha saputo offrire altro, peraltro con il pieno sostegno del PDL, che le inutili quanto demagogiche ronde padane di cui si è persa, per fortuna, ogni traccia.
Allo stesso modo riteniamo pero' inaccettabili le parole del sindaco Variati, che ha dato la sensazione di non comprendere la portata del problema, minimizzando gli ultimi episodi che invece allarmano la nostra comunità.
Futuro e Libertà è disponibile invece a partecipare a ogni iniziativa collettiva atta a sensibilizzare tutte le responsabilità, convinti che, in un momento di generale sfiducia nei confronti della politica, si possa solo in questo modo offrire un contributo utile al nostro territorio.
Una questione così delicata non può più tollerare alcuna speculazione politica, da qualunque parte provenga, tantomeno il giochetto a rimbalzo tra Comune e Provincia solo perché di colore politico diverso.
I cittadini hanno compreso che non è più tempo di vecchi e obsoleti slogan e di strumentalizzazioni di bassa lega.".
Lo dichiara l'On. Giorgio Conte, coordinatore regionale del Veneto di Futuro e Libertà per l'Italia.