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Sicurezza sul territorio: Confcommercio scrive al ministro Cancellieri

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 25 Novembre 2011 alle 13:13 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Dopo l'intensificarsi di episodi criminosi che stanno interessando la provincia e il centro storico di Vicenza, il presidente Sergio Rebecca chiede di aumentare gli organici delle Forze dell'Ordine per contrastare con più efficacia il fenomeno
"Mi appello a Lei per avere le risposte che Vicenza e la sua provincia attendono da tempo al fine di risolvere, o quanto meno limitare, l'escalation della criminalità". Queste le parole con cui Sergio Rebecca presidente della Confcommercio di Vicenza, si è rivolto al neo ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri in una lettera inviata oggi al Viminale.

A motivare la missiva è "l'aumento della presenza di bande itineranti di ladri e rapinatori, il verificarsi continuo di furti e aggressioni, l'avanzare dello spaccio organizzato, fino al recente omicidio avvenuto a Thiene, ove il benzinaio Francesco Zoppello è stato ucciso durante una rapina" si legge nella lettera. Situazioni, queste, che "evidenziano la necessità e l'urgenza di un maggiore presidio da parte delle Forze dell'Ordine" perché, nonostante il loro impegno avveduto e generoso, "constato che il numero degli addetti è sicuramente inferiore alle reali esigenze di prevenzione e sicurezza".
Da qui la richiesta formulata dal presidente Rebecca al neo ministro Cancellieri: "A nome di tutti gli imprenditori del settore commercio, turismo e servizi, che Confcommercio Vicenza rappresenta, ma anche a nome di quei cittadini che si rivolgono a noi per segnalarci episodi o comportamenti criminali, sono dunque a chiederLe di prendere a cuore la situazione e di intervenire per aumentare la presenza di Forze dell'Ordine in città e su tutto il territorio della provincia. Sono ben cosciente - continua la lettera - delle difficoltà che il Paese sta vivendo e delle numerose urgenze che meritano seri e tempestivi interventi da parte del Governo, ma la sottovalutazione del livello di degrado raggiunto nella nostra provincia sarebbe un grave errore, prospetticamente molto più costoso, in termini sociali ed economici, degli interventi che oggi invochiamo".
Confcommercio si appella anche alla conoscenza che il nuovo ministro Anna Maria Cancellieri ha del nostro territorio, avendo qui ricoperto l'incarico di Prefetto tra il 1994 e il 1997, per chiedere "di fare il possibile affinché Vicenza e la sua provincia possano ricevere quegli aumenti degli organici, indispensabili per contrastare il dilagare della criminalità, che ormai da anni invochiamo inutilmente".
Il presidente Sergio Rebecca spiega così la decisione di prendere carta e penna e scrivere direttamente al Viminale: "Sia chiaro, il territorio vicentino non è assediato


da malavitosi, ma sta crescendo nei cittadini e negli imprenditori il malessere per i tanti episodi di criminalità che si stanno verificando. Anche la decisione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, riunitosi nei giorni scorsi in Prefettura, di rafforzare i controlli nell'orario di chiusura dei negozi in prossimità delle Festività natalizie è opportuna ed encomiabile - continua Rebecca -. Però è chiaro che si tratta di una risposta parziale, perché temporanea. Con più uomini e mezzi sul territorio si potrebbe garantire la stessa attenzione tutto l'anno e in modo più capillare, in una provincia caratterizzata da un territorio policentrico, quindi già di per sé complesso da presidiare".
L'auspicio, quindi, è che la lettera inviata da Confcommercio, unitamente alle richieste già fatte pervenire in passato a Roma da chi ha la responsabilità della sicurezza del territorio, portino finalmente ad un adeguamento degli organici delle Forze dell'Ordine, garantendo a Vicenza e alla sua provincia quanto meno un'attenuazione dei fenomeni criminali.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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