Quotidiano | Categorie: Fatti

Sfratti, un fondo di 226 mila euro e contributi fino a 12 mila euro per chi non riesce più a pagare l'affitto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Aprile 2017 alle 16:25 | 0 commenti

ArticleImage

Un contributo significativo che può raggiungere anche i 12 mila euro sarà erogato dal Comune di Vicenza ai cittadini che non riescono più a pagare l'affitto per una consistente riduzione del reddito causata da eventi come la perdita del lavoro, una separazione o una grave malattia che comporta spese mediche e assistenziali rilevanti. L'annuncio è dell'assessore alla comunità e alle famiglia Isabella Sala che oggi ha ottenuto dalla giunta comunale il via libera alla predisposizione di un nuovo bando per l'erogazione di contributi a sostegno degli inquilini a rischio sfratto per "morosità incolpevole".

"Negli ultimi due anni - ha ricordato l'assessore Sala - abbiamo erogato 210 mila euro per contrastare il fenomeno dello sfratto che colpisce chi non riesce più a pagare l'affitto a causa di una netta e imprevista riduzione del reddito familiare. Ora, a fronte di un nuovo finanziamento statale di 226 mila euro, intendiamo dare nuovo impulso a questa azione di prevenzione, promuovendo un nuovo bando, aperto non solo a chi è colpito da sfratto esecutivo, ma anche a chi ne attende la convalida. Ciò consentirà, a seconda dei casi e degli accordi raggiunti con i proprietari, di intervenire per sanare la morosità, di passare a un contratto a canone concordato con un importo inferiore, di differire fino a un anno l'esecuzione dello sfratto, oppure di cercare una nuova soluzione abitativa a canone concordato. Si tratta di un aiuto molto concreto per accompagnare tempestivamente chi attraversa un momento di difficoltà prima che si generino altri costi per il singolo e per la comunità".

Il bando, che sarà pubblicato a breve, sarà riservato a inquilini "morosi incolpevoli" residenti nel Comune di Vicenza, cittadini italiani, europei o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, con reddito I.S.E. non superiore a 35 mila euro o reddito derivante da lavoro con valore I.S.E.E. non superiore a 26 mila euro. La riduzione del reddito sarà considerata significativa per la maturazione della morosità incolpevole quando il rapporto tra canone e reddito supera il 30%.

Per lo scorso bando erano state presentate 65 domande a fronte delle quali il Comune ha attivato 49 interventi di aiuto, per un totale di 210 mila euro. In 21 casi si è trattato di differire l'esecuzione dello sfratto; in 22 di sanare la morosità e promuovere un nuovo contratto a canone concordato con lo stesso proprietario; in 6 di avviare un nuovo contratto grazie al versamento del deposito cauzionale. Nei restanti casi sono mancati i requisiti o la disponibilità del proprietario a raggiungere un accordo.
Quanti agli sfratti degli ultimi anni, nel 2013 ne sono stati convalidati 262 di cui 252 per morosità; nel 2014 282 di cui 276 per morosità, nel 2015 250 di cui 240 per morosità.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Isabella Sala

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network