Servizi sociali, Cub: stop ai tagli a lavoratori e servizi
Martedi 27 Novembre 2012 alle 13:38 | 0 commenti
Maria Teresa Turetta, Patrizia Cammarata, Cub Pubblico Impiego Vicenza - Dopo i tagli del personale degli asili nido comunali ora il sindaco Variati procede con i tagli dei servizi sociali, ampliando e garantendo il posto a "capi", "capetti" e personale di staff. Dal prossimo mese inizieranno i trasferimenti dei vari servizi sociali di zona, nelle nuove tre macrozone individuate dal Sindaco: ex Circoscrizione 6 (Villa Lattes), ex Circoscrizione 4 (Parco Città ) e sede del distretto ULSS di Via Giuriato.
Le assistenti sociali che fino ad oggi avevano una postazione fissa nei quartieri dei Ferrovieri, Laghetto e Riviera Berica, dal prossimo mese, non ci saranno più.
Un'operazione, questa, che ricorda quella attuata qualche anno fa nei confronti dei consultori. Nonostante la crisi economica internazionale del capitalismo stia mostrando il suo feroce volto riducendo al lastrico centinaia di famiglie, che ora bussano alla porta dei servizi sociali, nonostante i tristi episodi di decessi di anziani, avvenuti in solitudine e abbandono questa estate, il Sindaco procede senza tentennamenti nello suo progetto di riduzione dei servizi sociali.
Nessuno crede alla storiella che questa riorganizzazione sia dovuta al blocco delle assunzioni perché i fatti dimostrano il contrario; ricordiamo che, durante la scorsa estate, sono state approvate due assunzioni per il settore sociale: un'assistente sociale e un impiegato amministrativo da attuarsi tramite un bando di mobilità da altri enti. Poi si è capito che l'assunzione dell'assistente sociale era in realtà uno scambio: il Comune concedeva la mobilità di un'assistente sociale comunale all'Ipab e, per coprire il suo posto, ne ha fatta entrare una proveniente da altro Ente. Quindi, nessuna nuova assunzione per una figura necessaria al settore. Per il posto di impiegato amministrativo, invece, l'Amministrazione ha fatto di peggio tramutando, con un blitz estivo da parte del Segretario Generale Caporrino, il posto di impiegato in un posto di capo ufficio -l'ennesimo-, sempre da destinare al settore sociale.
Per gli stipendi dei "capi" la crisi non c'è.
i questa ulteriore figura apicale proprio non ce n'era bisogno, in quanto oltre al dirigente, del settore, sono già presenti altri 4 capi ufficio con funzioni di posizione organizzativa, oltre che numerose altre categorie direttive. Al settore sociale servono impiegati semplici: sono quelli infatti che collaborano con le assistenti sociali di zona. Sono queste figure che servono e che fanno andare avanti i servizi e non un nuovo "capo"! Tra l'altro alla nuova ulteriore figura apicale, che è arrivata dal Comune di Thiene, è stata subito riconosciuta l'alta professionalità (del valore di oltre 11 mila euro l'anno) che è il massimo riconoscimento economico cui possa aspirare un dipendente di cat. Direttiva. . Anche in altri settori comunali c'è un' inutile abbondanza di "capi" e "capetti" ma il settore servizi sociali è il primo in questa strana graduatoria.
L'Amministrazione del Sindaco Variati, accorpa i servizi di zona facendo finta di imputare tale taglio al blocco delle assunzioni.
Ma i fatti, come dimostrato, raccontano un'altra storia: una storia di pessima organizzazione del lavoro che porta a tagli dei servizi essenziali per i cittadini, in un momento di grave difficoltà sociale.
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