Quotidiano |

Lavoro festivo, USB: il settimo giorno Dio non fece gli straordinari

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Settembre 2015 alle 15:36 | 1 commenti

ArticleImage

USB Vicenza

La Cassazione conferma quanto sostenuto dall'USB: non esiste l'obbligo al lavoro festivo. Ma questo non è soltanto il risultato di un ricorso legale che dura da anni. Questa è la giusta e sacrosanta risposta alla mobilitazione che USB sta portando avanti da anni . I lavoratori del Commercio ora hanno un'arma in più: costruire l'alternativa sindacale nel mondo dei nuovi super-sfruttati del Commercio è per noi di USB un dovere ed un onore.

E' di agosto la sentenza della Corte di Cassazione ( sentenza n. 16592/2015) che sancisce: "il lavoratore non può essere costretto dal datore di lavoro a fornire la sua prestazione lavorativa nelle giornate festive infrasettimanali e che ogni sanzione disciplinare è da ritenersi nulla." Così si conclude positivamente la battaglia legale intrapresa da una commessa e iniziata nel lontano 2004, ben 11 anni per confermare il diritto Costituzionale di "non obbligatorietà al lavoro festivo". Questo a conferma di quello che USB denuncia ormai da anni: "Il datore di lavoro è libero di aprire nelle giornate di festa ma non può, in alcun modo, rendere queste giornate obbligatorie come purtroppo accade in molte realtà del commercio. Il lavoratore ha diritto di dare o meno la sua disponibilità al lavoro". Nei luoghi di lavoro dove USB ha una forte rappresentanza, il datore di lavoro si è trovato costretto a chiedere al lavoratore la sua disponibilità al lavoro festivo. Questo dimostra che lottare per i propri diritti costringe il datore di lavoro al rispetto degli stessi. Il diritto assoluto di vivere la famiglia, la propria casa e di avere una dignitosa vita sociale, non può continuare ad essere minato dai templi dello shopping, aperti 7giorni su 7, e dalle sfrenate regole del consumismo che vogliono scandire ogni istante della nostra quotidianità. Su questi temi USB continuerà le sue battaglie nei luoghi di lavoro per ridare la libertà di vivere la propria vita ai milioni di lavoratori e lavoratrici del commercio schiacciati dalle aperture selvagge dei negozi e dei centri commerciali.

Leggi tutti gli articoli su: Usb, Festivi

Commenti

Inviato Martedi 15 Settembre 2015 alle 22:33

Soddisfatta per la pronuncia la responsabile dell’ufficio vertenze della Cgil Vercelli, Barbara Grazioli, che ha assistito la lavoratrice, secondo la quale l’importanza della sentenza della Cassazione risiede non solo nell’aver ribadito che “il lavoro festivo infrasettimanale non può essere imposto dall’azienda senza il consenso del lavoratore” ma anche “nel riconoscere che il riposo per le festività, così come il riposo domenicale, non hanno una semplice funzione di ristoro bensì di un’importante fruizione di tempo libero qualificato”. I tempi di conciliazione tra casa, lavoro e famiglia, ha chiosato la Grazioli “hanno un valore assoluto che necessariamente deve essere sottratto da quella logica di ‘consumo’ che permea la nostra attuale società”.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network