Sel, "sì al trasporto a chiamata"
Giovedi 3 Gennaio 2013 alle 16:00 | 1 commenti
Riceviamo da Filippo Artuso (coordinatore politiche giovanili Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza) e pubblichiamo - "Nella giornata di ieri a Palazzo Trissino il Sindaco Achille Variati ha presentato, assieme all'Amministratore Unico di Aim Vicenza, Paolo Colla e all’Amministratore Unico di Aim Mobilità , Pio Saverio Porelli, il nuovo progetto di trasporto serale per la città di Vicenza.
Questo nuovo sistema prevede l'utilizzo di alcune auto che non viaggeranno ad intervalli regolari lungo tratte definite, bensì funzioneranno "a chiamata" ed andranno a colmare quella che si è sempre presentata come una grave mancanza nel servizio pubblico vicentino.
Questo progetto trova la nostra piena condivisione e non possiamo che rallegrarci nel constatare che l'Amministrazione comunale stia perseguendo un progetto di "rivoluzione dei trasporti serali" che, già circa un anno fa, i ragazzi di Sinistra Ecologia Libertà avevano proposto dapprima al Sindaco e poi all'Assessore Moretti, sull'esempio del Prontobus già attivo a Cremona, Parma, Genova, ed in altri numerosi centri urbani. (qui potrete trovare il link alle proposte fatte dai giovani di Sinistra Ecologia Libertà all'amministrazione, in particolare la "Parte 1: Giovani in Movimento").
Siamo certi che questo passo verso un incremento del servizio pubblico e della copertura oraria del trasporto a Vicenza sia solo il primo di molti altri, nell'ottica di una città che inverta la percentuale di utilizzo del trasporto pubblico rispetto al privato, che ad oggi è invece, tra i due, quello utilizzato dalla gran parte dei cittadini.
Una città capace di fornire ai propri abitanti una mobilità più efficiente è una città con aria più pulita, con una più fiorente economia turistica ed una maggiore sicurezza stradale.
Ed è proprio per quest'ultimo punto che speriamo che l'orario del servizio, annunciato dalle 20.50 alle 23.30, possa essere esteso durante i week-end per favorirne l'utilizzo da parte dei più giovani, che così potranno evitare di spostarsi con l'auto, lo scooter o la moto e tornare alle proprie abitazioni in tutta sicurezza".
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