Quotidiano |

Segnalare i danni dell'alluvione entro il 6 per l'acconto. Burocrazia zero sui moduli

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 27 Novembre 2010 alle 20:13 | non commentabile

ArticleImage

Mariano Carraro, Regione Veneto - "Sono assolutamente valide tutte le domande già presentate ai Comuni per ottenere il sostegno economico e l'acconto sugli aiuti. Per questa grave emergenza che ha colpito il Veneto abbiamo azzerato la burocrazia formale per andare esclusivamente alla sostanza". Lo ha ribadito Mariano Carraro, Vicario del Commissario delegato per l'emergenza Luca Zaia, per fugare tutte le voci diffuse sul problema della modulistica.

"Importante è che la domanda contenga i dati essenziali corretti del richiedente e, ovviamente, che non riporti dichiarazioni non veritiere". I furbi che pensano di sfruttare la situazione, e che dicendo il falso sottraggono risorse ai veri alluvionati, saranno denunciati e puniti.

"E' anche molto importante che, chi non l'avesse già fatto, segnali i danni entro il 6 dicembre e chieda conseguentemente un acconto sull'aiuto economico".
Dunque tutti i moduli finora utilizzati e quelli che saranno utilizzati dai Comuni anche nei prossimi giorni sono e restano pienamente validi: "è quanto avevamo del resto concordato sin dal primo incontro con gli amministratori locali - ha spiegato il Vicario - così come saranno del tutto validi i moduli contenuti nel vademecum che sarà distribuito da domani, benché abbiano un formato più piccolo del normale: 15 x 19,5 centimetri anziché il classico A4. Per chi non avesse capito: quei moduli sono un aiuto in più, e non sostituiscono quelli normalmente utilizzati sin dai primi giorni seguenti l'alluvione. Se qualcuno va dicendo una cosa del genere, segnalatelo ai Sindaci, alla Polizia locale, alle Forze dell'ordine, perché non solo dice cose false che mettono dubbi a cittadini già pesantemente colpiti dall'emergenza e giustamente preoccupati che tutto vada a buon fine, ma potrebbe anche avere intenzioni non lecite. Il nostro obiettivo non è la carta patinata anziché quella riciclata o sgualcita e magari macchiata - ha concluso Carraro - ma il risultato, che è quello di riportare tutti alla normalità nel più breve tempo possibile".

2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network