Quotidiano |

Se li conosci non li voti

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 12:14 | 3 commenti

ArticleImage

Se il leader del Pd da candidato premier è riuscito a perdere di 10 punti percentuali il confronto col centro destra nel suo paese natale, Bettola, e se Nichi Vendola ha registrato la sconfitta del centrosinistra nella sua regione, la Puglia, di cui pure è presidente, i leader locali vicentini del Pd vincono alla grande il confronto con i vertici della coalizione di centri sinistra. 

Ma solo perchè li battono per mancanza di consensi nei loro comuni di riferimento. 

Federico Ginato, segretario provinciale del Pd e neo deputato, a Pojana Maggiore dove è assessore ha "raccolto" per il Pd uno striminzito 18% alla Camera: questa è l'accusa di oggi su Il Giornale fi Vicenza di Alessandro Zaffonato coordinatore dimissionario (correttamente alle 15.01 di lunedì e, quindi, a campagna terminata e prima della "non vittoria" alle politiche) dei circoli di Schio, Santorso, Torre e Valli. Ma Zaffonato, che rimane nel Pd ma per cambiare la dirigenza attuale nella quale non ha più «fiducia», va oltre e accomuna a Ginato il reponsabile regionale della comunicazione del partito «il potente Angelo Guzzo» che nel suo comune, quello di Camisano, è l'alfiere del 13% dei voti locali.

Per la dirigenza vicentina del partito di Via dell'Oreficeria non si annunciano tempi sereni se a queste considerazioni si aggiungono i malumori per i seggi sicuri riservati nel listino di Bersani ai "nominati" (uno per tutti quello di Alessandra Moretti) a scapito di chi, come, un esempio su tutti, Daniela Sbrollini, attivissima parlamentare sensibile ai temi sociali e del lavoro, ha rischiato di non poter completare la sua attività parlamentare portata avanti in solitudine per Vicenza nella scorsa legislatura, visto che «il transfuga Massimo Calearo è stato un esempio della qualità e dell'invadenza delle nomine che, evidentemente, ha insegnato poco al partito che, anche per questo, non è stato premiato dagli elettori».

Se Federico Ginato, comunque presente nelle critiche della base militante, appariva sinceramente preoccupato e "contrito" già lunedì sera (ci diceva, ma solo ora capiamo il riferimento al suo flop a Pojana, che aveva «tremato quando il vantaggio alla Camera si giocava su decimali perchè sentivo il peso anche del mio risultato»), il vero «potente» preso di mira per la sua gestione è Angelo Guzzo, ex dirigente dell'allora comunale Centrale del latte di Vicenza, da tempo poi discusso consulente della concorrente Latterie Vicentine ma non solo, oltre che, con Variati sindaco, presidente di Acque Vicentine (che l'esperto Fazioli, presidente di Aim e ora della conglomerata Soelia, giudica un'operazione totalmente sbagliata, ndr) e con simpatie mediatiche dichiarate per la proprietà di Rete Veneta, la rete televisiva vicina al mondo di Lia Sartori.

Se Achille Variati oggi, sempre, sul GdV punta il dito verso possibili inciuci del Pd, peraltro subito smentito da quello che dovrebbe essere il suo partito, Guzzo, uno dei suoi punti di riferimento e viceversa, nel settore è accreditato di una sicura leadership ... Alessandro Zaffonato docet. E dixit... (nella foto l'asse Guzzo, Variati, Tosi già protagonista di una joint venture per l'acqua veronese e vicentina che potrebbe sgorgare anche nella politica visto il progetto di Csu bavarese del sindaco vicino a Variati e sempre più lontano dalla Lega Nord).


Commenti

Marianna
Inviato Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 13:59

E Busin, candidato Lega di Thiene, nella città della Busetti, Schneck, Finozzi ecc ecc ecc quanto ha preso?
Marianna
Inviato Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 14:01

...oppure il Todaro di Bassano nel paese di Bizzotto e Finco quanto ha fatto???
Inviato Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 14:24

Porcellum
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network