Se fossi in Grecia...: Tispras fa sognare anche Raimondo
Martedi 27 Gennaio 2015 alle 07:47 | 0 commenti
Se fossi in Grecia, in piazza dell'Università ci sarei andato anch'io, per festeggiare quella 'speranza' che il "giovane" Alexis Tsipras ha lanciato e che gran parte del Popolo greco ha condiviso. Mi riferisco, in particolare, a quel Popolo formato da ragazzi, da disoccupati, tra i quali circa il 60% di giovani, da impiegati, da anziani, da operai, da studenti, da uomini della cultura e da circa 400mila famiglie in gravi difficoltà economiche (licenziati o senza lavoro e anziani, ridotti alla fame e quasi senza sanità pubblica).
Ma la 'speranza' è anche una impegnativa scommessa perché i troppi sostenitori del mercato senz'anima che siedono in Parlamento Europeo non daranno vita facile alle idee del ‘giovane' Alexis. Costoro, sull'altare della finanza, danno più che l'impressione di voler sacrificare ancora le persone e diritti di civiltà .
Ma Alexis deve saper evitare il pericolo della demagogia perché tanti debiti vanno pagati pur ricontrattando certamente i tempi del pagamento; cosa che farebbe bene anche alla nostra Italia, alla Spagna e altri stati dell'Unione Europea (unione solo economica perchè quella politica stenta a prendere forma a causa degli egoismi delle nazioni che compongono la stessa Unione)
Ci sarà riverbero anche sul sempre più confuso quadro politico italiano? Spero di si considerato che tanta parte del Popolo italiano è anche frastornata rispetto a quello che probabilmente sta maturando a "nostra" insaputa dietro le quinte nella politica a Roma, nel Veneto e a Vicenza.
A Roma ove il Patto del cosiddetto Nazzareno è cosa non decifrabile, ma che lascia sgomento per i sempre più delicati interrogativi che genera (preoccupa la % di quelli che dichiarano che non vanno a votare!) Mi riferisco agli interrogativi connessi al susseguirsi di incontri riservati tra il "giovane" Presidente del Consiglio Matteo Renzi e l'ex Cavaliere già Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "È uno scenario che presuppone anche la realizzazione del Partito della Nazione? subito dopo l'elezione del nuovo capo dello Stato, ossia, a valle delle votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica Italiana?"
Nel Veneto ove la candidata a Governatore del Veneto per il Partito Democratico si presenta senza simbolo del Partito Democratico?; cosa che oltretutto alimenta confusione tra i tanti elettori, a partire dagli anziani che si trovano di fronte a simboli sempre diversi. La stessa candidata Governatore parla di un Partito della Nazione per cui, altri interrogativi per gli iscritti e militanti del Partito Democratico, tra l'altro, in costante diminuzione.
A Vicenza ove il Presidente nonché Sindaco della Città di Vicenza, noncurante della contrarietà della quasi totalità della maggioranza che lo sostiene in Consiglio, conferma puntigliosamente la concessione del Patrocinio e la sala ‘Stucchi' del Comune a Alleanza Nazionale per commemorare i cent'anni dalla nascita di Giorgio Almirante. Questo, sottovalutando l'offesa che tale scelta arreca alla Città dopo 70 anni dalla sconfitta del nazifascismo. Città con la Bandiera del Comune decorata di medaglia d'oro per la Resistenza contro il nazifascismo. Altri erano i luoghi concedibili, e senza patrocinio! "Tra l'altro, si tratta di concessioni a pochi giorni dalla commemorazione della Shoah!"
Sarebbe inoltre interessante, conoscere, dalla candidata a Governatore del Veneto per il Partito Democratico, cosa ne pensa della decisione del Sindaco della Città di Vicenza e ..., di confermare il patrocinio patrocinio e la sala ‘Stucchi' del Comune a Alleanza Nazionale. Non è un dettaglio, per chi andrà a votare alle imminenti elezioni regionali!
Non basta dichiararsi antifascista se si è in palese difficoltà politica a causa di decisioni ‘unilaterali' e di rilevantissima importanza politica. "È sempre necessario ricordarsi, in ogni dove, delle radici da cui è nata la magnifica Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla "Resistenza" alla barbarie nazifasciste; altro che "antifascisti col manubrio" nel teatro della esasperata ricerca di consenso individuale.
Il Sindaco Presidente dovrebbe finalmente spiegare al Popolo, del come mai la nomina di Bulgarini d'Elci a Vicesindaco (uomo dichiaratosi non di centro sinistra) e del perché quell'incarico come Capo di Gabinetto all'ing. Maurizio Franzina (già assessore nella giunta di centrodestra capitanata dal sindaco Enrico Hüllweck) il quale, in questa nuova funzione, ha firmato al Presidente l' ‘Associazione Culturale 11 settembre' il parere sfavorevole alla richiesta di Patrocinio per una loro iniziativa, come evidenzia la lettera dell'Associazione pubblicata in Vicenzapiù.com.
Le valutazioni ad ogni persona che mi legge!
Giuliano Raimondo
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