Riceviamo da Daniele Ferrarin, Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle Vicenza, e pubblichiamo
L'inizio dell'anno scolastico si avvicina e le famiglie vicentine, come ogni anno, sono alle prese con gli aumenti annuali dei trasporti pubblici, dei libri di testi e di tutto il materiale scolastico. Il Movimento Cinque Stelle rileva che prosegue l'aumento degli abbonamenti da parte della Provincia guidata dal Sindaco di Vicenza Achille Variati. L’Ente di Governo del Trasporto Pubblico Locale del bacino territoriale di Vicenza, con determinazione n. 2/2016 del 2 agosto 2016, ha approvato le tariffe dei titoli di viaggio per i servizi extraurbani applicabili a partire dal 1° Settembre 2016.
Vero che è trasporto pubblico e non trasporto scolastico, tuttavia andare a scuola anche per chi non ha possibilità economiche è un diritto costituzionale.
Se qualcuno aveva pensato di alzare le tariffe, era necessario prevedere un fondo per abbattere gli abbonamenti per chi deve andare a scuola e non se le può permettere.
​Ci sono molte famiglie in difficoltà , è un dovere per chi ha la responsabilità di amministrare di sostenerle. La tanto decantata unificazione di
AIM e
FTV è solo, per ora, un fatto burocratico come evidenzia molto bene il sito
http://www.svt.vi.it/it , dove persino le tariffe non sono pubblicate.
​Nessuna traccia di un piano industriale che preveda di aumentare l’attrattiva dei servizi di trasporto pubblico e pertanto diminuire l’utilizzo dei mezzi privati.
​Da marzo ad oggi nessuna proposta innovativa è emersa, per esempio:
1. ridisegnare la rete di trasporto pubblico, riprogettandone l'assetto,
2. introduzione del servizio a richiesta, ossia un servizio di trasporto pubblico che funziona esclusivamente su richiesta, ad es. i passeggeri possono chiamare l’autobus per telefono, concentrando i mezzi negli orari di massima richiesta evitando quell'ammassamento di persone che sempre di più si verifica.
Il pluriincaricato Variati, Sindaco di Vicenza, Presidente della Provincia, membro del c.d.a di Cassa Depositi e Prestiti, Presidente dell'Unione Province Italiane dimostri di stare dalla parte dei cittadini.