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Scuola Calderari riqualificata con nuove finestre e intervento di miglioramento sismico

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Settembre 2014 alle 16:43 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - I 358 alunni della scuola secondaria di primo grado Calderari frequenteranno le lezioni del nuovo anno in spazi rinnovati, sicuri e particolarmente gradevoli grazie agli interventi di  miglioramento sismico e di sostituzione delle finestre. Oggi la scuola Calderari di via Legione Antonini ha festeggiato la conclusione dei lavori con l’esibizione degli studenti con canti e musiche, diretti dai loro insegnanti, alla presenza del sindaco Achille Variati, gli assessori alla cura urbana Cristina Balbi e alla formazione Umberto Nicolai e la dirigente scolastica Maria Cristina Sottil.

“Questa scuola ha una nuova veste e ora spetta a voi ragazzi avere cura dell’edificio e del  patrimonio comune in generale – ha detto il sindaco Achille Variati rivolgendosi agli studenti -. Auguro a tutti voi un buon anno scolastico ed in particolare saluto i ragazzi di prima che intraprendono un nuovo ciclo di studi”.
“Sono veramente felice e soddisfatta di essere qui oggi a testimonianza di un impegno mantenuto, quello di rinnovare la Calderari, una scuola grande con evidenti necessità di interventi – ha spiegato l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Siamo riusciti quindi a trovare la somma necessaria per sostituire le finestre, ed evitare dispersione di calore con conseguente risparmio energetico, migliorare la tenuta antisismica, e ritinteggiare aule e corridoi”.
Entrambi i cantieri sono stati avviati subito dopo il termine dell'anno scolastico e si sono conclusi prima dell'inizio delle lezioni per un investimento complessivo di 570 mila euro. Le tinteggiature del vano d'ingresso e l'inserimento degli oscuranti sono stati completati negli ultimi giorni.
Con i lavori di messa in sicurezza sismica è stato chiuso il giunto di collegamento tra i due blocchi in cemento armato, realizzati in tempi diversi, che costituiscono la scuola, rinforzando alcuni nodi trave-pilastro con fibre di carbonio e realizzando un intonaco armato sulla muratura degli sbalzi laterali, in corrispondenza dei bagni. 
Questo intervento, che ha permesso di innalzare l'indice di rischio sismico da 0,24 a 0,667, ha comportato la spesa di 120 mila euro, di cui 50 mila a carico dello Stato, destinati a chiudere il giunto di collegamento dei due blocchi che costituiscono la scuola.
E' stato poi necessario sostituire i 900 metri quadrati di superficie vetrata poiché i vetri spessi solamente 3 millimetri e risalenti ai primi anni Sessanta erano particolarmente deteriorati, alcuni rotti, con notevole dispersione termica e problemi di sicurezza. I nuovi infissi sono in alluminio, dotati di vetrocamera e apribili ad anta e ribalta, per un costo complessivo di 450 mila euro. Alcuni spazi vetrati sono stati sostituiti da pannellature cieche colorate.
La scuola ha una veste nuova grazie anche alla sostituzione dei radiatori e alla ritinteggiatura delle aule con colori pastello particolarmente gradevoli.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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