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"Scultura nei giardini delle ville venete", il territorio vicentino al salone del libro di Torino

Di Edoardo Andrein Mercoledi 7 Maggio 2014 alle 17:55 | 0 commenti

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Al salone del libro di Torino 2014, la più grande manifestazione nazionale dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura, e fra le più importanti in Europa, che si svolgerà presso la sede espositiva del Lingotto Fiere dall’8 al 12 maggio e che quest’anno avrà il Veneto come regione ospite d’onore, sarà presente anche l’Istituto Regionale per le Ville Venete.

Venerdì 9 maggio, alle ore 11, presso lo spazio espositivo della Regione Veneto verrà presentato da Giuliana Fontanella, Presidente dell’IRVV, il volume promosso in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e con il sostegno della Fondazione Giuseppe Roi: “Scultura nei giardini delle ville venete. Il territorio vicentino”  di Monica De Vincenti.

“La statuaria da giardino – spiega Fontanella - rappresenta nel Veneto un fenomeno artistico e culturale per molti aspetti ancora sconosciuto e solo marginalmente trattato dalla letteratura, nonostante componga un patrimonio tra i più diffusi che accompagna lo sviluppo della civiltà delle ville venete”.

“Questo volume – prosegue la presidente IRVV - si configura a pieno titolo come primo studio sistematico in materia, fornendo un contributo indispensabile alla migliore conoscenza di questa straordinaria “collezione” artistica, alla sua conservazione e valorizzazione”.

Di seguito la presentazione dell’opera redatta dall’Istituto Regionale per le Ville Venete:

“La pubblicazione illustra attraverso un denso saggio introduttivo a cui segue l’esame di quasi un centinaio di cicli scultorei, uno dei capitoli più ricchi e interessanti ma meno indagati dell’arte veneta: la statuaria da giardino, un genere che trova nel territorio di Vicenza un punto di partenza quasi obbligato poiché soprattutto in quest’area si realizzò l’età d’oro della villa veneta. Un territorio ricco di cave delle pietre calcaree con cui venne realizzata la stragrande maggioranza delle opere. Nel Vicentino operarono con continuità alcuni degli scultori italiani più importanti, come gli Albanese e, soprattutto, i Marinali. Artisti che, insieme ad altre personalità, anche meno note, emerse dalla ricerca, hanno saputo dar vita ad una ‘galleria’ di straordinaria consistenza quantitativa ed estetica".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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