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C'era da aspettarselo e puntualmente è arrivato anche in città l'odio antifascista dei centri sociali, ben spalleggiati dalle istituzioni cittadine. C'era da aspettarsi che, dopo la grandissima carnevalata orchestrata dal sindaco di Vicenza Achille Variati, sul vietare gli spazi a chi non è antifascista, qualche baldo giovane o vecchio sessantottino, cogliesse l'occasione per mettere in mostra il suo pensiero di democrazia, imbrattando muri, incitando all'odio e alla violenza contro Forza Nuova e il suo segretario nazionale Roberto Fiore.

"L'ennesimo atto vandalico da parte della sinistra, dopo l'imbrattamento della sede in Contrà Muscheria, che a titolo di informazione, non è neppure la sede di Forza Nuova", dichiara Daniele Beschin, segretario provinciale del movimento.
"Un clima d'odio orchestrato ad arte proprio da quelle istituzioni che dovrebbero garantire il diritto di pensiero e di parola a tutti. Variati invece di parlare di fascismo e dei valori della Resistenza, insegni ai ragazzini del bocciodromo, spesso coinvolti in azioni fuori legge e dannose per la città, a stare al mondo e confrontarsi sulle tematiche che interessano di più all'opinione pubblica: casa, lavoro, economia, recupero dello stato sociale. Ed invece questi signori non hanno idee, non hanno progetti, per questo attingono a comportamenti spesso e volentieri violenti, protetti dalle istituzioni".
"Respingeremo queste avvisaglie da anni '70 con la forza delle nostre idee, in modo politico, composto, come sempre Forza Nuova ha fatto. Variati e i compagni vari, se ne facciano una ragione, loro generano violenza e devono guardarsi allo specchio e vergognarsi.", dichiara Beschin
"Come se non bastasse nelle ultime ore alcune minacce sono arrivate direttamente ai militanti e di questo verrà informata la questura."
"Ci attendiamo una presa di posizione da parte del Sindaco circa questi atti intimidatori e circa queste minacce oltraggiose per la nostra città, ma secondo un vecchio slogan per il quale Uccidere un fascista non è un reato, difficile che Variati condanni questi episodi."
E proprio sulla libertà di espressione, a seguito dell'ordinanza del sindaco di Vicenza, Italia agli Italiani, tramite l'associazione Ordine Futuro, ha organizzato per sabato un incontro elettorale con l'avvocato Luca Previati, candidato alle elezioni politiche. Il tema, neanche a dirlo "la libertà di espressione in questa finta Italia democratica". Domenica inoltre, Daniele Beschin incontrerà diversi commercianti stanchi dell'immigrazione incontrollata e della delinquenza diffusa in città.

Forza Nuova Vicenza