Quotidiano | Categorie: trasporti

Sciopero treni in Veneto differito, Filt CGIL: aspettiamo cambio orario invernale

Di Edoardo Andrein Lunedi 24 Novembre 2014 alle 18:03 | 0 commenti

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Lo sciopero dei lavoratori di Trenitalia nella Regione Veneto in precedenza fissato per domani, martedì 25 novembre 2014, è stato differito al 10 gennaio 2015 su precisa scelta delle Federazioni regionali dei Trasporti. "Vogliamo verificare - spiega Ilario Simonaggio, Segretario generale Filt CGIL Veneto - se concretamente si mette mano al rispetto del Contratto nazionale su turni e ferie del personale mobile in occasione del cambio dell’orario invernale programmato per il prossimo 14 dicembre.

"Inoltre - continua - si è aperto il confronto sul baricentro attività e livelli occupazionali necessari. Di certo una buona gestione delle risorse umane, e dei turni di servizio, è fondamentale per evitare soppressioni dovute alla carenza del personale o al cattivo impiego e/o distribuzione locale delle stesse".

La Filt CGIL fornisce anche una nota tecnica sulla questione:

"L’informativa tecnica è avvenuta a seguito incontro sindacale del giorno 20 c.m.  in cui al mattino c’è stato l’incontro politico e al pomeriggio si è svolto il gruppo tecnico. L’ordine del giorno era impostato sulle problematiche del personale degli equipaggi legati alla nuova offerta commerciale di dicembre( orario invernale) e ai punti in sospeso  che avevano determinato la dichiarazione di sciopero in calendario il 25 novembre prossimo. Già a settembre l’ Azienda con un'altra informativa aveva dato segni di apertura sulle ferie invernali e sulle modalità dello sfogo di quelle annuali ma aveva aggiunto che servivano spostamenti di Capi treno da Verona su Vicenza e da Legnago e Rovigo su Padova per far fronte alla produzione che è spostata più nell’Est del Veneto mentre il personale, secondo l’Azienda, è assegnato ad Ovest. I numeri che l’Impresa aveva messo sul tavolo erano di alcune decine di Capi treno che dovevano spostarsi, con l’incontro del 20 questi numeri si sono più che dimezzati e momentaneamente chi si sposta sarà supportato dalla trasferta. Per questo lo sciopero del 25 è stato differito al 10 di gennaio p.v.

Il differimento serve  alle OO.SS. a capire se c’è la volontà dell’Azienda di risolvere i problemi rimasti legati alla Sala Operativa e alla distribuzione con la copertura dei turni, ai turni di zona, e al rispetto degli accordi nazionali del 16 e 30 giugno u.s. che applicati correttamente ai nuovi turni di lavoro in vigore dal 15 dicembre p.v.,  porterebbero ad un miglioramento delle condizioni di lavoro del personale degli equipaggi treno ossia macchinisti e capi treno nonché ad una più equa distribuzione del lavoro". 

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, trenitalia, Ilario Simonaggio

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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