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Schio, "Agire per l'inclusione": le idee e i progetti del territorio. Sabato un convegno

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Novembre 2010 alle 10:57 | 0 commenti

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Comune di Schio  -  "Agire per l'inclusione": è questo il titolo del convegno che si svolgerà sabato 13 novembre a Palazzo Toaldi Capra a Schio. La tavola rotonda, con inizio alle 15, si propone come un momento di riflessione sull'importanza di realizzare azioni pianificate per contrastare l'esclusione e il riprodursi di disuguaglianze sociali nel territorio dell'Alto Vicentino. Il tutto attraverso il confronto e la proposta di idee, interventi e progetti. Il convegno è promosso dalla Cooperativa Samarcanda, con il supporto del Comune di Schio e del Comitato "Azione Bakhita: Schio-Sudan", e con la partecipazione di Caritas, Progetto Zattera Blu e Fondazione Cariverona.

Il convegno sarà l'occasione per un'analisi di quanto già realizzato per l'inclusione nel territorio scledense, ma anche per tratteggiare le prospettive future in termini di politiche e interventi. Ad aprire l'incontro saranno i saluti del sindaco Luigi Dalla Via, del presidente della Conferenza dei Sindaci del'Alto Vicentino Alberto Toldo e di Marco Valdinoci, vicedirettore Attività Istituzionali Fondazione Cariverona. Le azioni in atto nel territorio saranno quindi presentate dall'assessore del Comune di Schio Antonietta Martino, da Gabriele Bonamigo della Cooperativa Samarcanda, dal direttore Servizi sociali dell'Ulss 4 Alberto Leoni, da Gino Dal Santo del Comitato Bakhita Schio-Sudan e da Bruna Leporini e Giovanni Bilato dell'Osservatorio Regionale per l'inclusione sociale.
Particolare attenzione verrà poi data al nodo della sensibilizzazione e del coinvolgimento attivo della cittadinanza nella lotta all'esclusione: per esempio presentando l'efficacia delle reti provinciali di volontariato grazie all'intervento di don Giovanni Sandonà, direttore della Caritas Diocesana Vicentina, delle azioni di comunicazione sociale verso il grande pubblico con le parole del giornalista Paolo Brivio o, ancora, attraverso una riflessione sul mutamento dei valori e delle credenze che si diffondono nella società con la presenza del sociologo Italo De Sandre, professore dell'Università degli Studi di Padova.
Il convegno si concluderà alle 18.30 con la presentazione del calendario 2011 realizzato da Casa Bakhita. Per dare la propria adesione al convegno: [email protected] o tel. 340.8028894 (Cooperativa Samarcanda).

Il programma
Ore 15 - Saluti delle autorità
Ore 15.15 - Relazioni: le azioni per l'inclusione sociale a Schio
Gabriele Bonamigo (Cooperativa Samarcanda): Casa Bakhita: un bilancio dei primi due anni di gestione
Gino Dal Santo (Comitato Bakhita Schio-Sudan): Sensibilizzare la cittadinanza alla cultura della solidarietà, dal locale al globale
Bruna Leporini, Giovanni Bilato (Osservatorio Regionale per l'Inclusione Sociale): Realizzare interventi di sensibilizzazione con i giovani delle scuole superiori
Antonietta Martino (Comune di Schio): Il valore delle scelte di un Comune per l'inclusione
Alberto Leoni (Ulss 4): Perché è importante continuare ad investire nel sociale
Ore 17 Analisi: mettere in moto le persone nella lotta all'esclusione
Don Giovanni Sandonà (Caritas): Creare sinergia tra volontariato e istituzioni. La Rete provinciale di inclusione sociale
Paolo Brivio (Caritas Ambrosiana): Comunicare la solidarietà al grande pubblico
Italo De Sandre (Università Padova): Dire solidarietà in una società a responsabilità limitata
Ore 18.30 Proposte: comunicare per far crescere la solidarietà
Presentazione del calendario 2011 di Casa Bakhita
Strumenti per comunicare la complessità della povertà. Alcuni esempi

Le testimonianze
Casa Bakhita
Sostiene adulti in momentanea condizione di difficoltà abitativa, lavorativa o famigliare attraverso i servizi gratuiti di accoglienza notturna, mensa giornaliera e docce/lavanderia. È gestita dalla Cooperativa Samarcanda in convenzione con il Comune di Schio e l'Ulss 4 ed è uno dei nodi della Rete provinciale di inclusione sociale promosso dalla Caritas diocesana vicentina
Bakhita Schio-Sudan
Azione Bakhita Schio-Sudan realizza iniziative di sensibilizzazione culturale e fundraising finalizzate a sostenere un progetto di sviluppo a favore degli abitanti di Renk, in Sudan, paese natale di Santa Bakhita. È un progetto promosso dal Comune di Schio, con la partecipazione della gente di Schio, delle associazioni e della Chiesa
Osservatorio regionale per l'inclusione sociale
L'Osservatorio ha nel tempo sviluppato un approccio multidisciplinare e multilivello rispetto alle forme e ai modi con cui vulnerabilità, marginalità ed esclusione sociale si esprimono nella quotidianità.
Paolo Brivio
Paolo Brivio, giornalista, dirige Scarp de' tenis, un giornale che racconta e analizza i percorsi che producono esclusione sociale. Scarp è un progetto sociale promosso da Caritas al quale collaborano in fase di redazione e distribuzione persone senza dimora.
Italo De Sandre
Italo De Sandre insegna Sociologia degli stili di vita e Comunicazione sociale all'Università di Padova. Fa parte del Comitato Etico per la pratica clinica dell'Azienda Ospedale Università di Padova e del CdA della Fondazione Zancan (onlus per la ricerca di interesse sociale).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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