Quotidiano | Categorie: Fatti

Scalata A4, Lorenzin: "Tuteliamo gli interessi del territorio"

Di Note ufficiali Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 11:05 | 1 commenti

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Il tentativo del colosso spagnolo Abertis di raggiungere il controllo totale di A4 Holding attraverso l'acquisto "a prezzi di saldo" delle azioni in mano, tra gli altri, a Comune, Provincia e Camera di Commercio di Vicenza mette in allarme le imprese manifatturiere, che intervengono in un comunicato attraverso il Presidente di Apindustria Confimi Vicenza, Flavio Lorenzin: «Il timore, peraltro confermato dalle dichiarazioni seguite alla recente acquisizione delle quote da Gavio e Mantovani - spiega - è che la gestione di A4 e A31 diventi puramente orientata al profitto per gli azionisti, tralasciando gli interessi del territorio.»

«Ci sono in particolare opere pubbliche di importanza strategica, in parte già finanziate, che potrebbero venire rimesse in discussione, anche se va dato atto ad Achille Variati di essersi mosso per chiedere, in caso di cessione, adeguate garanzie sul rispetto del piano di interventi». Vicenza, Flavio Lorenzin: «Il timore, peraltro confermato dalle dichiarazioni seguite alla recente acquisizione delle quote da Gavio e Mantovani - spiega - è che la gestione di A4 e A31 diventi puramente orientata al profitto per gli azionisti, tralasciando gli interessi del territorio. Ci sono in particolare opere pubbliche di importanza strategica, in parte già finanziate, che potrebbero venire rimesse in discussione, anche se va dato atto ad Achille Variati di essersi mosso per chiedere, in caso di cessione, adeguate garanzie sul rispetto del piano di interventi».

 

«Non si possono biasimare gli amministratori perché cercano di fare cassa in una situazione di enorme difficoltà degli enti territoriali a causa dei vincoli imposti dallo Stato, - continua Lorenzin - tuttavia va detto con forza che non è vendendo, o svendendo, i gioielli di famiglia che gli Enti locali riusciranno a risolvere i propri problemi. Ad ulteriore discolpa va detto che gli Enti si trovano a dover fare i conti con la Legge Madia, che in alcune circostante "obbliga" a dismettere le partecipazioni per non incorrere nelle ire della Corte dei Conti. Riteniamo che l'allarme lanciato da Variati al Presidente Mattarella sia il vero cuore della faccenda. Nel contesto attuale anche alle amministrazioni virtuose sono in difficoltà ad ottemperare ai livelli minimi di servizio al proprio territorio, figuriamoci se ci sono le condizioni per fare Politica e Pianificazione territoriale. La situazione attuale vede, come spesso è accaduto nel passato, buoni e cattivi sulla stessa riga, con il risultato che anche i territori con Enti in equilibrio si trovano a dover abdicare al proprio dovere di governare lo sviluppo del territorio.

Auspichiamo che la parte pubblica rimetta in discussione questo processo di smantellamento progressivo prima che sia troppo tardi»


Commenti

Inviato Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 11:26

E' il frutto dell'intelligente politica condotta dal sindaco Variati in Comune e ora in provincia, chissà che cosa c'è sotto, a pensare male diceva il democristiano Andreotti si fa sempre bene, soprattutto quando di mezzo ci sono i demosacrestani.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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