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Sbrollini interroga il Ministro Cancellieri sulle ustioni dei Vigili del Fuoco

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Settembre 2012 alle 13:14 | 0 commenti

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On. Daniela Sbrollini, Partito Democratico  -  L'on. Sbrollini interroga il Ministro dell'Interno Cancellieri sul caso delle ustioni alle mani dei due vigili del fuoco vicentini, i cui guanti di protezione, il 12 agosto scorso, si sono rivelati del tutto inadeguati. "Chiedo al Ministro - afferma Sbrollini - non solo di assicurare che le verifiche tecniche ai dispositivi di protezione dei vigili del fuoco siano tempestive, ma di non esimersi dal collocare il tema sicurezza sul lavoro all'interno della questione tagli che rende ancor più drammatico lo stato delle attrezzature: in Italia ci sono troppe autobotti in attesa di riparazione e autoscale inutilizzabili".

E conclude: "Senza contare che si prospetta la mancanza del turn over. E' inevitabile che tutto ciò finirà con l'indebolire il soccorso pubblico. All'episodio di Vicenza, che ricordiamo non essere un caso isolato, deve essere dato uno sguardo più ampio. Si scoprirebbe così l'inadeguata attenzione che viene riservata alle necessità dei vigili del fuoco: oltre alla dubbia qualità dei dispositivi di protezione, pensiamo agli effetti dei tagli relativi ai capitoli di spesa che incidendo sul funzionamento del comando, portano inevitabilmente al collasso il soccorso".

Interrogazione a risposta scritta
Al Ministro dell'Interno

Dall'on. Daniela Sbrollini

Per sapere, premesso che:

a Vicenza, il 12/08/2012, due vigili del fuoco, nonostante indossassero i guanti di protezione, sono rimasti ustionati alle mani mentre spegnevano un incendio

non si tratta di un caso isolato poiché si sono verificati altri episodi di ustioni alle mani a Viterbo, Modena e Pesaro

si tratta di episodi gravi, che fanno nutrire dei seri dubbi sulla qualità dei dispositivi di protezione individuale che vengono forniti al personale in servizio

la nota informativa allegata ai guanti in dotazione ai vigili del fuoco, alla voce 'istruzioni per la pulizia e l'immagazzinamento' detta prescrizioni paradossali, ovvero ne impone la conservazione 'lontano da fonti di calore' e impone un massimo di 'cinque cicli di lavaggio a 40 gradi con detergenti neutri', con l'avvertenza che eventuali procedimenti di lavaggio diversi da quelli consigliati potrebbero alterare e compromettere le caratteristiche di sicurezza del dispositivo. Nonostante queste siano prescrizioni che riguardano la conservazione e la pulizia dei guanti e non l'uso operativo, ci si chiede come possano dei guanti resistere alle continue sollecitazioni degli incendi, se il lavaggio degli stessi dev'essere fatto a basse temperature e con detergenti delicati affinché non vengano rovinati

gli episodi sopra citati riguardanti la sicurezza del lavoro si collocano all'interno di una materia ampia che denota l'inadeguata attenzione che si dedica alle necessità dei Vigili del Fuoco e che concerne anche gli effetti dei tagli relativi ai capitoli di spesa che incidendo sul funzionamento del comando, portano al collasso il soccorso:-

dal Ministro, se non ritenga di intervenire, nell'ambito delle sue competenze, per dare risposte tempestive sulle cause che hanno provocato gli episodi di cui sopra, per avviare uno studio trasparente sulla situazione dei sistemi di protezione utilizzati in Italia, senza esimersi dal collocare la questione sicurezza sul lavoro all'interno dei tagli che stanno indebolendo il soccorso pubblico.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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