Quotidiano | Categorie: Politica, disabilità

Sbrollini alla carica contro i tagli ai centri diurni per disabili

Di Martina Lucchin Lunedi 28 Ottobre 2013 alle 15:53 | 0 commenti

ArticleImage

Dal quattro novembre i tagli ai centri diurni per disabili saranno realtà e 45 disabili che sono anche ospiti di strutture residenziali non potranno più prendere parte alle attività ricreative che i Ceod giornalmente offrono loro. La battaglia però non si ferma. L’obiettivo è impedire che a gennaio tocchi la stessa sorte ad altre 95 persone. Lo annuncia l’onorevole Daniela Sbrollini con una conferenza stampa nella sede provinciale del Partito Democratico.

La deputata del Pd infatti invierà una lettera al presidente della regione Luca Zaia per sollecitare un incontro, che si spera “propositivo”, per fare chiarezza sulla riduzione delle risorse destinate al sociale partorita da palazzo Balbi. All’appello per il 2013 mancano infatti 900 mila euro che la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 6 ha “ammortizzato” tagliando appunto i servizi giornalieri per i disabili. “Le risorse per il sociale ci sono e possono essere utilizzate subito  – sottolinea la deputata -  il taglio fatto dalla regione Veneto è preventivo e non necessario. Altre regione infatti non l’hanno fatto”. L’arma che verrà impugnata a Roma invece è un emendamento che l’onorevole conta di far approvare nel passaggio alla Camera della legge di stabilità. La speranza è di poter aumentare il fondo di non autosufficienza.  La Sbrollini ricorda infatti che dai quasi due miliardi del governo Prodi il fondo è arrivato a quota zero con il governo Berlusconi ed è oggi di 400 milioni grazie all’esecutivo guidato da Enrico Letta. “Ma è ancora poco, anzi pochissimo, e ci batteremo perché nel 2014 venga raddoppiato”. 

Intanto questa mattina Daniela Sbrollini ha seguito l’incontro tra le associazioni impegnate nel tema della disabilità e l’amministrazione comunale. La volontà, sottoscritta dall’assessore alla famiglia e alla comunità Isabella Sala e dal Presidente A.I.A.S Vittorio Corradi, è di avviare un tavolo permanente attraverso cui mantenere alta l’attenzione sul tema. Se questo avrà buon esito non è detto a sapersi. L’inizio non sembra però promettente: mancavano all’appello il rappresentante dell’Ulss e il presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 6. E come se non bastasse i rapporti tra Sala e Vanni Poli, parente di un ragazzo disabile che ha contestato in passato l’operato dell’assessore, sono risultati palesemente tesi. Tanto che l’assessore ha lasciato la conferenza stampa durante l’intervento di Poli. “Io vado avanti comunque: presenterò l’emendamento e spero di incontrare al più presto Zaia – commenta l’onorevole Sbrollini - Certo, se saremo uniti sarà meglio”. 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network