Santini e Filippin, futuri senatori si presentano
Martedi 15 Gennaio 2013 alle 18:45 | 0 commenti
Forse non è bello da dire a un mese dalle elezioni, ma i due candidati bassanesi al Senato nelle file del Pd sono praticamente sicuri di vincere. Essendo il collegio del Senato unico e regionale, e dal momento che i due candidati si trovano al terzo e al quarto posto della lista, la loro elezione è quasi certa. Nella presentazione che ha avuto luogo oggi nella sede del Pd bassanese, però, i due hanno tentato di mostrare prudenza: "Al Senato c'è un premio di maggioranza molto forte", ha detto Giorgio Santini. "E' comunque necessario prendere molti voti e ricostruire il rapporto con gli elettori".
Santini, terza posizione in quota Pd per il Senato, dimessosi da poco dal ruolo di segretario generale aggiunto della Cisl, è stato corteggiato anche dalla lista Monti, ma ha accettato la richiesta di Bersani. "L'unica condizione che ho posto", ha spiegato, "è stata di poter essere candidato nel mio territorio, al quale sono molto legato pur lavorando a Roma da molti anni. La mia famiglia vive ancora qui". Originario di Marostica, Santini si propone di portare in parlamento la sua esperienza nel mondo sindacale, cominciata diversi anni fa con il ruolo di segretario dei metalmeccanici di Vicenza. "La mia candidatura poggia su due aspetti fondamentali: il lavoro e il territorio", ha continuato Santini. "E' molto importante anche recuperare il valore della Costituzione e della partecipazione alla politica. Bisogna far capire che la politica ha anche una faccia positiva, che è la possibilità di impegnarsi per i propri valori e per la comunità ".
La centralità del territorio è stata sottolineata anche da Rosanna Filippin, assessore all'Urbanistica del Comune di Bassano e quarta in lista per il Senato. "Se sarò eletta, ciò che mi occuperà a tempo pieno saranno Bassano e il Bassanese, posso garantire che ci sarà massima attenzione per il territorio. Come Pd regionale abbiamo in programma, negli ultimi 30 giorni prima delle elezioni, un "Viaggio nel Veneto". I candidati del Pd gireranno nei 581 Comuni della regione: ogni comune ospiterà un'iniziativa del Pd con un candidato e un amministratore. Servirà a far capire alle persone che noi ci siamo".
Nel corso dell'incontro con i due candidati, non sono mancate le domande sul ruolo di Filippin nell'amministrazione comunale. "Il giorno dopo il mio inserimento nelle liste", ha spiegato l'assessore, "ho rimesso il mio mandato al sindaco Cimatti, sarà lui a decidere quando operare una sostituzione".
Filippin ha anche voluto spiegare il perché del suo inserimento in lista: molti dei candidati presenti sono lì in quanto vincitori delle primarie, ma lei no. "La mia candidatura può sembrare poco opportuna", ha detto, "ma io sono una donna del partito, sono a disposizione del partito al cento per cento".
Oltre al capillare tour nel Veneto, il Pd regionale ha anche in programma diverse iniziative a livello provinciale, fra cui anche un evento che vedrà la partecipazione di Matteo Renzi.
(In foto, Giorgio Santini, il segretario del Pd bassanese Giovanni Reginato e Rosanna Filippin all'incontro di oggi)
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.