Sanità, Coletto: in atto manovra centralistica che colpisce i migliori
Lunedi 22 Ottobre 2012 alle 19:05 | 0 commenti
Regione Veneto - "Quando arriveremo a discutere il nuovo Patto per la Salute nazionale ci troveremo di fronte ad una situazione già precostituita da decreti, spending review, una probabile revisione al ribasso dei Livelli Essenziali di Assistenza e quant'altro in atto a Roma, ed è una situazione ai limiti dell'incostituzionalità . La manovra di ricentralizzazione della sanità sarà già bell'e fatta e anche le Regioni virtuose, come il Veneto, rischieranno di non farcela più".
Analisi allarmata ed impietosa quella fatta oggi dall'assessore alla sanità della Regione del Veneto Luca Coletto, nell'ambito del Convegno "Tre Sanità a Confronto: Lombardia, Piemonte, Veneto", promosso dalla Fondazione per la Sicurezza in Sanità , che si è aperto oggi alla Gran Guardia di Verona con una tavola rotonda tra i 3 assessori alla sanità : lo stesso Coletto, Luciano Bresciani (uscente in Lombardia) e Paolo Monferino (Piemonte).
"L'unico effetto dei tagli così come concepiti a Roma - ha incalzato Coletto - sarà che chi ha già razionalizzato ed ha i conti in ordine come il Veneto andrà in sofferenza, e chi ha sinora sprecato e continua a produrre buchi miliardari semplicemente dovrà farlo un po' meno. Non è certo così che si valorizzano le buona pratiche, che invece vanno prese come punto di riferimento per individuare e applicare al più presto criteri e costi standard uguali per tutti. Il Veneto lo sta facendo al suo interno e, non a caso, riesce a tenere i conti in ordine. Se in Italia lo facessero tutti - ha aggiunto Coletto - si risparmierebbero fino a 13 miliardi di spesa impropria e non occorrerebbero manovre, manovrine e decreti".
Ma come determinare il costo standard? Dal convegno è partita una proposta: prendere come punto di riferimento le sei Regioni italiane con i bilanci in ordine e fare la media del loro costo pro capite. Ne uscirebbero 1.780 euro per cittadino assistito. "Noi sostanzialmente già ci siamo", ha detto Coletto.
In tema di spending review, l'assessore ha sottolineato che "nella sanità veneta è in atto da tempo ed è virtuosa perché senza tagli".
"Una grande spending review virtuosa - ha concluso Coletto - è per noi il nuovo Piano Sociosanitario Regionale che, con la riorganizzazione della rete ospedaliera e il potenziamento della medicina territoriale e dell'informatizzazione, porterà ad un sistema di cure più efficace, più vicino alla gente e meno costoso".
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