Quotidiano | Categorie: Politica

Sandri: spreco 2500 emendamenti su Caccia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Agosto 2010 alle 19:07 | 0 commenti

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Sandro Sandri (Lega Nord)  -  "Duemilacinquecento emendamenti sulla Caccia significano 5000 pagine da riprodurre e presentare a 60 consiglieri, cioè 300mila pagine che finora non sono state ancora integralmente stampate solo grazie al senso di responsabilità del presidente Ruffato, che ha disposto la riproduzione cartacea solo di una piccola parte degli emendamenti presentati".

E' il commento del consigliere regionale leghista Sandro Sandri all'ostruzionismo dell'opposizione che da quattro sedute blocca il Consiglio regionale sulla discussione della Legge sulla Caccia.
"I consiglieri della Federazione della Sinistra e dell'Italia dei Valori - spiega Sandri - hanno presentato oltre 2500 emendamenti, praticamente tutti di contenuto palesemente ostruzionistico, contro il progetto di legge sulla caccia in deroga attualmente in discussione in Consiglio Regionale. Questo è il comportamento della minoranza nei confronti del Consiglio, il cui regolamento viene utilizzato in modo strumentale al puro fine di lotta politica, senza tener conto delle conseguenze pratiche di tale azione".
"300mila pagine - continua Sandri - significano importanti costi per l'approvvigionamento di carta (con evidenti danni all'ambiente), macchine da stampa, toner, energia elettrica, personale, costi quantificabili in diverse decine di migliaia di euro che evidentemente non sono sborsati dai consiglieri Pettenò, Franchetto, Pipitone e Marotta, presentatori degli emendamenti e paladini della lotta agli sprechi, bensì dai contribuenti veneti. Meglio sarebbe se questi colleghi consiglieri, giustamente sempre pronti a criticare la Regione per ogni euro mal speso, per una volta facessero un esame di coscienza ed accettassero di porre emendamenti seri su cui discutere arrivando ad un accordo con la maggioranza. Oggi un simile numero di emendamenti sembra a tutti gli effetti una battaglia politica che tanto lontano si trova dai reali problemi dei cittadini veneti".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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