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San Pio X e Antonio Fogazzaro

Di Citizen Writers Martedi 21 Agosto 2012 alle 09:02 | 0 commenti

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Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo

Oggi si ricorda san Pio X, il papa scomodo, quello che non piace, quello che è appannaggio degli ipertradizionalisti, spesso settari, quello che con precisione indicò nel modernismo la grande tentazione dell'epoca moderna per la chiesa e lo condannò, non perchè fosse contrario alla scienza, ma perché finiva con il negare la divinità di Cristo.

Basterebbe leggere l'enciclica Pascendi per rendersi conto che il problema non è il progresso scientifico, ma la natura della fede in Gesù Cristo, che i modernisti finivano con il considerare solo un personaggio storico, seppur importante, come fa quando vi è la presenza del cardinal Scola anche Margherita Hack. Pio X , anzi san Pio X colpevole di aver detto quella che è la verità della Chiesa cattolica e condannato dai modernisti di ogni ora, anche quella attuale, e soprattutto da coloro che son avversi alla Chiesa, che hanno approfittato per negare la natura stessa della fede cristiana. Questa è ridotta solo a sola coscienza, a fatto intimistico, non interiore, dipendente più dalla dimensione psicologica,quindi singolare, che non da una visione rivelata. In questo non solo un agnosticismo, ma anche un ateismo. Il papa aveva dunque ragione di "difendere" la fede cristiana. Ma i modernisti avrebbero voluto che il papa e la Chiesa adottassero le loro conclusioni. Antonio Fogazzaro che era vicino in parte a queste posizioni, se ne ritirò, non ebbe il Nobel, ma forse ebbe la pace della fede, che vale di più.
Oggi il seme del modernismo ha anche fruttificato, perche molti ritengono la chiesa solo ed unicamente un'istituzione storica, un oppio dei popoli, un interesse e propalano una ideologia avversa alla fede, ma in realtà avversa alla dimensione spirituale dell'uomo, che è nella sua natura a quanto pare! Il modernismo coniugato con uno scientismo, soprattutto di maniera, e un economicismo ha prodotto non la cosiddetta emancipazione dell'uomo, la liberazione direbbero certi teologi anche vicentini, ma la sua riduzione a euro per avere cibo per il corpo, non certo per l'anima!.
E' tempo di nuova riflessione, riprendendo qualche autore cristiano, anche scrittore,e magari della tradizione cattolica anziché qualche pagano del Novecento
Italo Francesco Baldo

Dalla Pascendi:
"Ma tanto è; per costoro è fisso e determinato che la scienza e la storia debbano esser atee; entro l'àmbito di esse non vi è luogo se non per fenomeni, sbanditone in tutto Iddio e quanto sa di divino. Dalla quale dottrina assurdissima vedrem bentosto che cosa siasi costretti di ammettere intorno alla persona augusta di Gesù Cristo, intorno ai misteri della Sua vita e della Sua morte, intorno alla Sua risurrezione ed ascensione al Cielo.
Vero è che l'agnosticismo non costituisce nella dottrina dei modernisti se non la parte negativa; la positiva sta tutta nell'immanenza vitale. "
"Queste cose, o Venerabili Fratelli, abbiam creduto di scrivervi per salute di ogni credente. I nemici della Chiesa certamente ne abuseranno per ribadire la vecchia accusa, per cui siamo fatti passare come avversi alla scienza ed al progresso della civiltà. A tali accuse, che trovano smentita in ogni pagina della storia della Chiesa, alfine di opporre alcun che di nuovo, è Nostro consiglio di accordare ogni favore e protezione ad un nuovo Istituto, da cui, coll'aiuto di quanti fra i cattolici sono più insigni per fama di sapienza, ogni fatta di scienza e di erudizione, sotto la guida ed il magistero della cattolica verità, sia promossa. Assecondi Iddio i Nostri disegni e Ci prestino aiuto quanti di vero amore amano la Chiesa di Gesù Cristo. "
San PIO X (GIUSEPPE SARTO) Papa - Memoria
Riese, Treviso, 2 giugno 1835 - Roma, 21 agosto 1914
(Papa dal 09/08/1903 al 20/08/1914)
Giuseppe Sarto, vescovo di Mantova (1884) e patriarca di Venezia (1893), sale alla cattedra di Pietro con il nome di Pio X. È il primo Papa d...
www.santiebeati.it/dettaglio/24100

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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