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San Pio X, demolizioni di 1,6 km di linee elettriche degli anni ’60

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Ottobre 2016 alle 15:06 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza annuncia che sono iniziate le demolizioni di 10 tralicci risalenti agli ’60 del secolo scorso nel quartiere San Pio X a Vicenza. I tecnici di Terna hanno avviato le attività di demolizione durante una cerimonia presso il parco giochi di via Giuriato presieduta dal Sindaco di Vicenza, Achille Variati, e dal Direttore Territoriale Nordest di Terna Rete Italia, Dino Capotosti. Erano presenti anche cinquanta alunni delle classi V C della scuola primaria Tiepolo e I B e II A della scuola secondaria di primo grado Barolini, tra cui quattro “inviati” del giornalino scolastico “Carpe diem”, i rappresentanti della parrocchia di San Pio X e delle associazioni del quartiere Assogevi, Gruppo Pensionati La Rondine, Aster Tre, Gruppo Alpini G. Reolon San Pio X, USD Altair, Donatori Sangue San Pio X,  Gruppo Radioamatori CB Palladio, Amici per l'arte.

“Dedico la demolizione del primo traliccio dell'energia elettrica da parte di Terna, simbolo di un impegno portato avanti tutti insieme con il quartiere e il territorio, ai bambini che rappresentano il futuro di Vicenza e che invito ad impegnarsi per rendere la città sempre più bella e più sana – ha commentato il sindaco Achille Variati, intervenuto oggi a San Pio X insieme agli assessori alla cura urbana, Cristina Balbi, alla formazione Umberto Nicolai, alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, alla partecipazione Annamaria Cordova -. Negli ultimi anni Terna ha avviato un importante lavoro di riassetto della rete elettrica cittadina che oltre ad assicurare la risposta ai consumi porterà progressivamente all'eliminazione di una cinquantina di tralicci con benefici per tutto il territorio, mentre un’altra cinquantina sarà smantellata prossimamente da Aim”

Le demolizioni iniziate oggi fanno parte dell’intervento di razionalizzazione della città di Vicenza per cui Terna ha investito complessivamente 13 milioni di euro e sono state rese possibili grazie all’entrata in esercizio, avvenuta questa estate, dell’elettrodotto in cavo interrato 132 kV “SE Vicenza Monteviale – CP Vicenza Viale Pace” di circa 10 km, e un breve raccordo aereo 132 kV “SE Sandrigo – SC Fusinieri”, di appena 900 metri. Il riassetto della rete elettrica di Vicenza inserito nel Protocollo di Intesa del 2011 tra Terna, Comune di Vicenza e AIM consentirà di rendere il servizio di trasmissione dell’energia più sicuro e adeguato all’incremento del fabbisogno energetico della città, cresciuto negli ultimi 20 anni di circa il 36% e agli standard della qualità del servizio elettrico.

L’intervento di oggi segna l’inizio dello smantellamento da parte di Terna di 1,6 km della linea 132kV “Sandrigo – CP Vicenza viale Pace”, cui seguirà la demolizione di ulteriori 6,4 km della linea “SE Vicenza Monteviale – CP Vicenza Viale Pace cd CP Pasubio”, per un totale di 54 vecchi tralicci eliminati.

Il completamento di tutte le attività di demolizione consentirà di restituire alla città di Vicenza 12 ettari di territorio, una superficie pari a 17 campi da calcio, e di recuperare 165 tonnellate di ferro e acciaio. Tutti i componenti dei tralicci, che raggiungono un’altezza massima di 40 metri, saranno consegnati a ditte specializzate, che provvederanno a smaltirli e re-immetterli nel ciclo produttivo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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