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San Camillo, Usb: proclamato stato di agitazione, no riduzione orario

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 16:15 | 0 commenti

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Germano Raniero, Usb - Usb  ha dichiarato lo stato di agitazione  sindacale di tutto il personale della Residenza del San Camillo Ipab Vicenza,  gestito in appalto  da una Ati (coopCercate, coopCodess, coopPromozione lavoro). La causa  è da ricercare nelle decisioni delle Coop di  andare ad ulteriori riduzioni di orario di lavoro e se permane la attuale situazione di numero di ricoveri di ospiti arrivare anche  all'utilizzo di ammortizzatori sociali oltre a verificare per i precari la possibilità o meno di  rinnovare i loro contratti.

La dichiarazione  dello stato di agitazione prevede nei prossimi giorni un incontro in Prefettura per tentare  di  arrivare ad un accordo. Nell'accordo  di aggiudicazione  dell'appalto era previsto che  il numero degli ospiti   presenti presso la struttura del san Camillo dovevano essere 114. Questo da oltre un anno  a questa parte non si verifica,  si è lentamente scesi ad una presenza attuale attorno ai 104 ospiti. Questo calo di ospiti fa il paio con quanto succede  pure all'IPAB Vicenza dove  attualmente ci sono  oltre  20 posti liberi. Se al san Camillo c'è questa situazione all'Ipab Vicenza si  verificano in continuazione difficoltà operative a causa  della carenza di personale. Le cause di questi posti vuoti è in contraddizione con  una lista infinita di famiglie che chiedono  di poter ricoverare un proprio  famigliare nella struttura. Questa contraddizione dipende da più fattori che vedono nelle politiche Regionali  la prima responsabilità. La riduzione di ospiti  ha già portato per tutto  il personale dell'ATI  (infermieri, oss, ausiliari) ad una riduzione di orario di lavoro e ora la stessa ATI vuole procedere ad una ulteriore riduzione di orario di lavoro  per tutto il personale  e da subito a partire dalle socie-dipendenti che si occupano delle pulizie dei locali, paventando , se la situazione permane quella attuale  di andare ad altre misure  compreso il ricorso agli ammortizzatori sociali. La situazione è estremamente  seria e preoccupante: nella giornata di martedì 6 cm è stata comunicata alle ausiliari delle pulizie  una riduzione di orario  di mezz'ora per turno, questo comporterà una riduzione di stipendio di circa 70 € mensili per socie dipendenti che prendono  attualmente 700/900€mensili. Va osservato che  la riduzione  di ospiti in realtà per il personale addetto alle pulizie non comporta risparmi in quanto le stanze di degenza sono occupate lo stesso. Questa o.s. è contraria alla riduzione di orario  del personale  e ritiene che  le controparti debbano garantire quanto stabilito dal contratto di appalto per i motivi sopra esposti. La Presenza del presidente IPAB, insieme ai Responsabili ATI,  al tentativo di conciliazione va vista in quanto titolare e garante del servizio  e in quanto tale  deve osservare quanto previsto dal contratto di appalto ed è pure necessaria per capire le prospettive  visto che più di qualche nube  si addensa all'orizzonte  in termini occupazionali.
 
serve l'unità delle lavoratrici  e dei  lavoratori per difendere lavoro e stipendio 

Raniero Germano - Usb


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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