Salvini e la casa abusiva Sinti, l'ex 5 Stelle Silvia Benedetti: "mi auguro si occupi di tutti gli abusi edilizi..."
Giovedi 21 Giugno 2018 alle 14:50 | 0 commenti
Nella sua perenne campagna elettorale il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha riportato la notizia dell’abbattimento di una casa abusiva di una famiglia Sinti, millantando di risolvere i problemi secondo lui importanti - questo è il pensiero espresso in una nota stampa dalla deputata veneta ex Movimento 5 Stelle Silvia Benedetti - Salvini sembra avere molto a cuore la questione immigrati ed in particolare quella relativa a Rom e Sinti, ammesso che ne conosca la differenza.
Dopo aver addirittura ipotizzato un censimento per gli appartenenti a questa popolazione presenti sul territorio italiano. Non è la prima volta che un ministro leghista propone qualcosa del genere: infatti quest’idea sembra la riedizione del provvedimento del 2008 di Roberto Maroni, allora ministro. Tale provvedimento venne bocciato dal TAR del Lazio nel 2009 e successivamente il Consiglio di Stato ha confermato tale sentenza, in quanto il censimento viola i principi generali in materia di libertà personale ed è discriminatorio secondo l'articolo 43 del testo unico sull'immigrazione e l'articolo 2 comma 1 del decreto legislativo del 2003. Spero che la causa di questa proposta sia da ascrivere al caldo, e non ad ignoranza o malafede, due elementi che per un Ministro della Repubblica non sono ammissibili. Colgo l’occasione per invitare chiunque voglia proporre provvedimenti simili a parlare con la Senatrice a vita Liliana Segre, che gli potrà raccontare quanto accaduto 80 anni fa dopo la promulgazione delle leggi razziali.Â
"Dal momento inoltreâ€, continua la deputata patavina, “che il Ministro ha così a cuore anche il tema dell’abusivismo edilizio, gli ricordo che in Italia, secondo alcuni dati, 1 casa su 5 sarebbe abusiva, problema rilevato soprattutto nel Sud del Paese. E’ sacrosanto contrastare gli abusi edilizi di ogni tipo, soprattutto delle abitazioni costruite deturpando spiagge o altri paesaggi che andrebbero invece tutelati. Auspico pertanto che la questione abusivismo, problematica nota in Italia, venga trattata dall’esecutivo nella sua interezza e non per effettuare discriminazioni di razzaâ€, termina Benedetti
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