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Salcedo, la polizia provinciale scopre discarica a cielo aperto: 15 tonnellate di eternit

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Marzo 2013 alle 14:59 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - Quindici tonnellate di rifiuti pericolosi rinvenuti nell'Alto Vicentino. La riorganizzazione della presenza territoriale degli agenti di polizia provinciale, studiata e coordinata dal comandante Giovanni Scarpellini, continua a dare frutti importanti in tema di tutela ambientale. Di queste settimane la scoperta, da parte di una pattuglia del distaccamento di Thiene, di un deposito di lastre di eternit in disuso, abbandonate in mezzo ai rovi in località San Valentino, nel comune di Salcedo.

Il deposito è stato scoperto nelle vicinanze di un capannone adibito ad allevamento di bestiame di cui è titolare B.M., imprenditrice 42enne di Salcedo. Dallo stato dello stesso e dall'abbondante vegetazione che lo ricopriva, si presume che il materiale si trovi lì da parecchio tempo e provenga dai lavori di ristrutturazione del tetto del capannone. Comunque sia, dopo il rinvenimento, gli agenti di polizia provinciale hanno provveduto ai prelievi del caso, inviando i campioni raccolti ai competenti laboratori ARPAV, per accertarne l'esatta composizione. E la risposta ha di fatto confermato i sospetti: si tratta effettivamente di ETERNIT contenente amianto, com'è noto sostanza classificata pericolosa in quanto altamente cancerogena.
Questa piccola discarica a cielo aperto ora dovrà essere smantellata e smaltita a termini di legge e con le dovute precauzioni, nel frattempo la posizione dell'autore del reato è al vaglio del magistrato. Considerata la pericolosità del materiale, rischia infatti una condanna da tre mesi ad un anno di arresto o un'ammenda da 2.600 a 26.000 euro, oltre naturalmente alle spese di rimozione e smaltimento.
Il direttore generale Angelo Macchia ed il Comandante della Polizia Provinciale Claudio Meggiolaro sottolineano: "Proprio questa razionalizzazione, che ha consentito di creare presidi agili nel Vicentino, deve essere di stimolo per i cittadini affinché rinuncino a porre in atto comportamenti illegali o comunque irresponsabili che oltre a rischiare di creare danni importanti all'ambiente finiscono con il ritorcersi anche contro loro stessi. Il controllo del territorio non deve essere solo una priorità nostra ma deve diventare una volontà condivisa da tutta la comunità. Continueremo ad essere vigili e inflessibili nel reprimere queste situazioni, forti non solo di una vocazione che ci arriva da lontano ma anche di una preparazione sempre più specifica che ci consente una tempestiva ed efficace azione investigativa".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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