Quotidiano | Categorie: disabilità

Sala: lunedì nessun cambiamento per i centri diurni, ma mancano 800 mila euro

Di Martina Lucchin Martedi 27 Agosto 2013 alle 20:33 | 3 commenti

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Va in scena in una sala Bernarda gremita la riunione della quinta commissione consiliare riguardante il provvedimento della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 6 che avrebbe portato dal primo settembre un drastico calo dei finanziamenti ai centri diurni per disabili. A presiedere la seduta c’è il presidente della commissione Raffaele Colombara. Al suo fianco l’assessore Isabella Sala rassicura subito i rappresentanti delle associazioni e le famiglie presenti che in accordo con il sindaco Variati è stata decisa la sospensione del provvedimento. 

Da lunedì prossimo quindi non ci sarà nessun cambiamento nello svolgimento dei servizi offerti dalle strutture diurne.  La decisone, già comunicata al presidente della Conferenza dei Sindaci Danieli, rimarrà tale fino a quando la regione non avrà definito con chiarezza l’ammontare del Fondo di non autosufficienza, con il quale le Ulss venete riescono a tenere in vita questi centri. Fino ad ottobre quindi rimarrà tutto invariato. 

Nel frattempo l’assessore Sala chiede aiuto alle famiglie e alle associazioni per la riorganizzazione dei servizi allo scopo di razionalizzare le risorse. Nello specifico i quattrini da racimolare per assicurare la continuità dei servizi dei centri diurni sono 800 mila euro, parte dei 1 milione 600 mila euro di disavanzo che l’Ulss dovrebbe coprire se la regione decidesse di tirare la cinghia al fondo di non autosufficienza. Soldi che la Sala spera di ottenere facendo leva soprattutto sulla capacità e virtuosità che il territorio vicentino ha saputo dimostrare proprio nel sociale.Sala e sindaco daranno inoltre battaglia perché  da Palazzo Balbi arrivi la deroga alla spending rewiew, che da quest’anno taglia dell’un percento i servizi essenziali. Cifra che dall’anno prossimo potrebbe raddoppiare con gravi conseguenze in tutti gli ambiti del sociale. 

Nel pubblico tra i molti rappresentanti delle associazioni che operano nell’ambito della disabilità sono presenti anche Giovanni Rolando, ex presidente dell’Ipab Vicenza, la parlamentare democratica Daniela Sbrollini, il consigliere regionale Stefano Fracasso e membri del Movimento 5 Stelle che esprimono la proprio indignazione silenziosa con dei cartelli che recitano: “Meno dirigenti (100 mila euro l’uno all’anno) più fondi per il sociale”, "Salvaguardia del principio di equità". (nella foto).

 


Commenti

Inviato Mercoledi 28 Agosto 2013 alle 01:21

Gentile Direttore è risaputo che in ogni buona e giusta battaglia, se non trovi i giusti alleati, le chance di vittoria si riducono notevolmente. E nella vicenda che ci ha visti coinvolti, in questo scorcio di fine estate, le associazioni delle famiglie delle persone con disabilità hanno trovato i loro buoni alleati nelle due testate online della città. Senza il sostegno sin qui avuto, oggi forse, nessuno avrebbe potuto redigere l'articolo soprastante e questo la dice lunga sulle grosse responsabilità che pesano su chi, come lei, fa il suo mestiere.
Purtroppo, come anche in un suo articolo è stato scritto, non tutta la stampa è libera e può manifestare la propria sensibilità per certe problematiche. Per noi famigliari di persone con disabilità, abituati come siamo alle piccole conquiste di ogni giorno, quella di oggi in V^ commissione è da annoverare tra i piccoli successi. In una sala Bernarda gremita oggi si è discusso di disabilità e, mi creda, non è una cosa che capita spesso. Ed il problema di fondo sta proprio qua. Molti di coloro che sono chiamati a decidere le sorti e il futuro dei nostri figli non hanno la minima cognizione di cosa possa significare dover adattare ogni scelta quotidiana alle esigenze di una persona con disabilità. Lavoro, vita sociale, cure mediche, vita di coppia, "tempo libero", tutto passa in second'ordine e a causa di ciò le famiglie pagano già un prezzo altissimo.
Ovviamente, quanto ci ha riservato oggi la cronaca, non basta a farci abbassare il livello di guardia. La nostra azione continuerà finché le istituzioni tutte non dimostreranno di aver raggiunto un livello di maturità tale da non costringerci a spendere le nostre energie per combattere una ulteriore ingiustizia anziché utilizzarle in favore dei nostri famigliari.
Desidero quindi esprimerle, anche a nome delle associazioni dei familiari aderenti al Comi.Vi.H. (comitato vicentino handicap), la nostra più sincera gratitudine con la certezza che le persone disabili, che di amici ne hanno pochi, per il futuro potranno fare affidamento su una nuova e disinteressata amicizia.
Riccardo Cagnes
Inviato Mercoledi 28 Agosto 2013 alle 07:31

Condivido le considerazioni di Riccardo Cagnes e ringrazio le testate vicentine online che hanno dato ampio spazio al problema che oggi le persone con disabilitá stanno vivendo. Ritengo anche giusto riconoscere il fatto che Sindaco ed
Assessore del Comune di Vicenza hanno assunto l'importante impegno di andare fino in fondo per trovare una soluzione al problema, riconoscendo il diritto ad una vita degna ai disabili. Ora si tratta di agire sulla Conferenza dei
Sindaci e specialmente sulla Regione: a Venezia purtroppo la sensibilità è diversa, ma noi ci crediamo, crediamo che la civiltà possa vincere.
Vanni Poli
Inviato Giovedi 29 Agosto 2013 alle 00:13

Grazie a voi che vi occupate di cose di cui possiamo solo riferire
Il direttore
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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